L’adunata degli alpini ha invaso pacificamente la città, e anche gli spazi del Centro Zavatta di Rimini.
I gruppi di alpini dei comuni di Costa Volpino e Rogno, infatti, si sono letteralmente “accampati” nei giardini della struttura del centro in piazza Malatesta a Rimini. Sono 7 le penne nere che dormono nelle tre tende allestite nel giardino del centro.
“Eravamo già stati contattati per l’edizione del 2020, poi rinviata – racconta Vittorio Betti, presidente dei consigli di amministrazione della Fondazione Enaip “S. Zavatta” e dell’Associazione “Sergio Zavatta” onlus – da uno degli organizzatori, Rinaldo Del Vecchio, che ci ha chiesto, appunto la disponibilità di ospitare gli alpini dei due comuni bergamaschi all’interno della nostra scuola, nel nostro giardino, dove avrebbero allestito le loro tende.
Abbiamo subito accolto positivamente la richiesta per spirito di vicinanza al corpo degli alpini, che si occupa di dare sostegno alle popolazioni in caso di calamità, di supporto al territorio e alla popolazione. Gli abbiamo dato tutto il supporto necessario mettendogli a disposizioni gli attacchi per l’elettricità e l’acqua, i bagni e tutto l’occorrente.
Sono arrivati lunedì scorso e da subito si è creato un clima molto bello. Sono andati nelle nostre per spiegare ai ragazzi cosa fanno gli alpini: il significato del corpo, i loro interventi e tanto altro. Hanno poi visitato il nostro centro mostrando molto interesse per le nostre attività con i ragazzi e per quello che facciamo nei nostri centri con i ragazzi disabili.
C’è stato insomma uno scambio molto fruttuoso: hanno portato molta allegria qui dentro. C’è davvero un clima di festa, e anche tutto il personale del Centro Zavatta è stato molto contento e ha colto favorevolmente questa iniziativa”.