Nuova tappa per il viaggio intorno al mondo alla ricerca di notizie curiose che possano interessare il territorio della nostra diocesi. Il primo stop lo facciamo in una terra che da sempre evoca sogni splendidi: Honolulu. Le Radici (https://www.le-radici.com). È questo il nome, semplice ed evocativo, scelto per il ristorante che, dallo scorso 19 maggio, ha portato la cucina stellata dei fratelli Raschi in uno dei luoghi più bramati di molti riminesi e non solo. La notizia è stata ripresa da molti giornali e periodici enogastronomici italiani, ma Oltre Atlantico (anzi, Oltre Pacifico), quali sono state le impressioni? A farcelo sapere tutta una serie di siti, canali radio e televisivi del 50° stato americano, tutti entusiasti dell’apertura di un nuovo ristorante italiano di qualità. E così su <+nero>Hawaii News Now<+testo_band> (http://www.hawaiinewsnow.com/story/38208314/a-new-italian-restaurant-le-radici-to-open-in-honolulu) leggiamo che <+cors>“con la consulenza gastronomica dello chef stellato Gianpaolo Raschi, e con la guida del nostro chef Maurizio Roberti, Le Radici porterà i migliori cibi gourmet autentici e la cucina italiana di alta qualità”<+testo_band>. Il periodico online pubblica anche una simpatica video intervista di 5 minuti ai due chef, che dimostrano la conoscenza di un inglese più che discreto. Una volta rotti gli indugi, gli chef sono stati intervistati una seconda volta, in questa occasione dall’emittente Khon2 (http://www.khon2.com/living808/le-radici-restaurant-celebrates-its-grand-opening-this-weekend/1181656846). Non è finita, perché de “Le Radici” parla anche l’esperta gastronomica della rivista Honolulu Magazine (http://www.honolulumagazine.com/Honolulu-Magazine/Biting-Commentary/May-2018/Try-Authentic-Italian-Cuisine-at-a-Luxury-Car-Dealership/), descrivendone ambiente e serata inaugurale, di cui è disponibile online anche un video (https://www.youtube.com/watch?v=jGKCTFewWMo): “Situato al secondo piano di un complesso dedicato al lusso, Le Radici dispone di un’elegante sala da pranzo principale con vista su Ward Avenue e posti a sedere, bar dove gli avventori possono vedere la cucina aperta attraverso finestre in vetro smerigliato. Sul retro del ristorante è inoltre disponibile una sala da pranzo vip per feste ed eventi privati”. Giudizio complessivamente positivo anche per il menù proposto: “Il menù è semplice, con 17 piatti (tra cui 4 antipasti e 3 dessert), ma ricco in termini di diversità culinaria”. Fateci un pensierino, se vi capita di programmare il vostro viaggio dei sogni.
Fabio Parri