Rimini riscopre un tesoro nascosto attraverso musica e teatro. “Le città visibili”, festival riminese a cura di Tamara Balducci e Linda Gennari giunto alla sua quarta edizione, viene ospitato per dieci serate nel suggestivo sfondo di un rinnovato giardino di Palazzo Lettimi. Tanti gli artisti noti a livello nazionale e internazionale presenti ad accogliere gli spettatori. Dal cantautore Paolo Benvegnù, a Rimini giovedì 21 con il suo Cronoillogical Solitudo tour a Oscar De Summa venerdì 22 con il suo Diario di Provincia. Dall’ex-bassista degli Afterhours, Roberto Dellera lunedì 25 con il suo ultimo album Stare bene è pericoloso alla jazzista Cristina Zavalloni venerdì 29 con il nuovo progetto Special Dish, un alternarsi di sapori e atmosfere rese grazie ad un mix di successi pop. Dal gruppo satirico Il Terzo Segreto Di Satira, sul palco nella serata di sabato 30, alle quattro serate (26 e 28 luglio, 2 e 4 agosto) dedicate a Le notti bianche, una rivisitazione in chiave teatrale del celebre romanzo di Dostoevskij. Il tutto accompagnato da aperitivi etnici preparati dall’associazione di volontariato multiculturale Vite in Transito. “Le città visibili” vuole però andare oltre gli spettacoli e i concerti promuovendo un percorso molto più ampio. In primo luogo una riqualificazione urbanistica, seppur temporanea, del riminese e la promozione della cultura dell’incontro e della cooperazione. “Questo percorso – spiega Tamara Balducci – è avvenuto grazie al progetto “Il Giardino Segreto”, vincitore del Bando GPT, che finanzia progetti di giovani, interessati a riappropriarsi e prendersi cura della propria città. Grazie alla collaborazione di ragazzi di età compresa fra i 18 e i 35 anni è stato possibile promuovere il festival anche sui social media”. La manifestazione riminese si dimostra però capace di guardare anche fuori dalla provincia coinvolgendo nel progetto ragazzi che provengono da tutte le regioni. La stessa capacità l’ha adottata anche nella direzione artistica. “L’evento – dichiara Linda Gennari – appoggia un progetto triennale in collaborazione con “L’Italia dei Visionari” per coinvolgere ancora più direttamente i cittadini rendendoli partecipi attivamente nella programmazione di una delle serate”.
Chiara Giolitto