In estate le iniziative pastorali per i turisti che invadono la riviera si moltiplicano. Per nulla disposte a mandare in vacanza la spiritualità, le parrocchie della Diocesi in molti casi giocano d’anticipo. Bellaria, ad esempio, conta più attività col solleone che nei mesi invernali. A partire dalle lodi mattutine recitate in spiaggia, in modo itinerante: il martedì al bagno 35, il mercoledì al Bagno 7 e il giovedì presso il Bagno 55, a due passi dal porto. Si recitano i salmi dalle ore 7, e vi partecipano “in media un centinaio di persone, di tutte le età dai più giovani agli uomini maturi fino agli anziani” assicura il vice parroco don Davide Pedrosi. Oltre alla pubblicità durante le messe, le lodi contano sul passa parola degli albergatori attenti, che a loro volta ricevono le e-mail della parrocchia del Sacro Cuore con tutte le iniziative pastorali in atto.
Lodi mattutine per oltre centoventi turisti anche all’Alba di Riccione. Si recitano tutti i giorni, sulla battigia del bagno 107, guidate da suor Gemma, 78 anni e uno spirito da ragazzina. “Ricorda tutti i ragazzi che ha cresciuto” assicura il parroco, don Franco Mastrolonardo.
Le lodi non sono l’unica offerta messa in campo da Bellaria, che può mettere in campo anche il Centro d’Ascolto Biblico al mercoledì, la messa dei giovani il venerdì sera e l’adorazione serale dopo la Messa delle ore 21, con la chiesa aperta per ore al ritmo dei canti e delle preghiere guidate dal diacono Alberto Belletti, dalla moglie e dal gruppo di preghiera. La ferita subita dall’Abruzzo non ha lasciato tranquillo il parroco don Tonino Brigliadori che ha avviato una collaborazione con i “colleghi” aquilani: la casa convivenza di Bellaria ospiterà così gratuitamente un gruppo di ragazzi delle superiori.
I pellegrinaggi sono da sempre un piatto forte della pastorale estiva. Il vicariato Rimini nord ha pensato di unire le forze, con Torre Pedrera capofila che organizza i viaggi della fede, con partenze settimanali per Assisi o Pietrelcina, Loreto o Roma. Si viaggia anche con partenza dall’Alba di Riccione: tutti i giovedì pellegrinaggio a Loreto, si parte con un pullman o due ogni settimana. Magari con qualche inconveniente, come quello occorso la settimana scorsa, quando due signore anziane sono state lasciate a piedi, e c’è voluta la pazienza del parroco don Franco Mastrolonardo per risolvere la situazione: il don le ha caricate in auto e le ha condotte alla Santa Casa. La parrocchia dell’Alba accoglie i turisti con altre tre proposte: la preghiera carismatica del mercoledì, dalle 21.30 e fino “a quando lo Spirito parla”, di solito intorno alle 23.30. Il lunedì tocca agli incontri del Gris, mentre il martedì sera è riservato al film per bambini e ai giochi per i più piccoli. Con lo spazio attrezzato fuori dalla chiesa, con cinque scivoli, cinque altalene, i cavallucci, è l’unico spazio giochi gratuito disponibile in tutta la zona Alba.
Per vincere la calura e divertirsi in fraternità, la parrocchia di San Gaudenzo in estate si “trasferisce” sul colle di Covignano, per la precisione al campo don Pippo. Perché la vita della comunità nei mesi caldi non va in vacanza, e la messa domenicale non è un optional. L’originale iniziativa, frutto della collaborazione tra parrocchia, polisportiva parrocchiale Sanges, Anspi, Diapason e Quei de Borg ad S. Andrea, oltre che del gruppo giovani, da giugno fino a settembre trasferisce le proprie attività nel “Campo don Pippo”, un “polmone” verde e attrezzato prezioso che accoglie “Domeniche al Campo”, la proposta che si snoda attraverso una trentina di appuntamenti, un mix di spettacolo, cultura, sport e amicizia. “Il bisogno di amicizia e di spiritualità, il bisogno di Dio e di convivialità, spesso trova come unica risposta proposte di acquisti nei centri commerciali: – spiega il parroco don Aldo Amati – noi proponiamo l’incontro, lo stare insieme tra persone, e col Signore. Perché la domenica sia davvero giorno di festa e di riposo”. Le iniziative sono “per tutti i gusti e le età, dagli spettacoli musicali ai burattini, dai tornei sportivi al ballo” assicura il presidente Anspi, Eugenio Cicchetti. Lo schema prevede animazione e giochi dalle 16.30, la S. Messa alle 18.30, la cena e spettacoli e animazione dalle 20.30. Oltre al settimo giorno, il Campo (che vuole diventare un punto di riferimento non solo per San Gaudenzo, ma per tutta la città, come auspica anche il vescovo Francesco Lambiasi) è aperto quotidianamente per il centro Estivo dei bambini (con centinaia di iscritti) e per i “Giovedì dei giovani”, momento di amicizia e di crescita per i ragazzi che alternano incontri alla pizza e ai giochi insieme. “Non vogliamo dimenticare – aggiunge don Amati – la solidarietà con le famiglie in difficoltà per la crisi economica. La parrocchia cercherà di promuovere anche d’estate iniziative tradizionali e nuove di aiuto e condivisione”.
Anche sul lungomare non mancano le esperienze significative. Bellariva, per esempio, si affida a padre Luciano Marini per animare le giornate dell’8 e del 9 agosto, mentre giugno e luglio la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria Santissima organizza pellegrinaggi settimanali a Loreto. “In agosto il turismo più familiare e giovanile è meno attento a queste proposte” ammette padre Fabio Mazzini.
A Misano invece la parrocchia offre aiuto ai più bisognosi. La passione per le lingue di don Giancarlo Rossi ha coinvolto la parrocchia di Torre Pedrera, Rimini nord, che offre ai turisti stranieri il benvenuto e la liturgia nelle lingue principali. Anche questa è accoglienza, anche questa è pastorale.
Paolo Guiducci