Lucia ama la tecnologia e quando ha scoperto la possibilità di fare la spesa utilizzando lo scanner non ha esitato ad utilizzarlo. In alcuni centri commerciali lo chiamano Salvatempo. Ma usarlo fa risparmiare davvero tempo?
“Io da parte mia preferisco fare la spesa in maniera tradizionale” racconta Lucia “ho provato ad usare questo aggeggio: lo metti davanti al codice a barre dei prodotti e ti dà automaticamente il costo: facendolo per ogni acquisto, puoi vedere quanto spendi fino a quel momento. È solo che poi accadeva che alcuni prodotti non passavano e qualche volta mi sono ritrovata a doverli mostrare ugualmente alla cassiera che, per un controllo, li ha ripassati uno ad uno”.
Questa invenzione, come tante altre novità che la tecnologia ci offre ogni giorno, rappresenta uno strumento utile, ma non sempre è vero che l’innovazione semplifica la vita.
Pensiamo a come ad esempio il digitale ha cambiato il modo di fare fotografie. Sono in molti a non perdere più tempo per andare dal fotografo a ritirarle, limitandosi a scaricarle nel proprio computer. Accade però che, tra ricarica delle batterie, procedura per immetterle nel pc, eventuale stampa, si spende tempo ugualmente, con l’aggiunta che i librettini con tanto di foto da mostrare agli amici di ritorno dal viaggio, sono quasi scomparsi. Sostituiti dalla visione elettronica, che per i più fortunati significa portarsi dietro il leggero iPod, ma per chi non ce l’ha, vuol dire trasportare il pc portatile e spesso, vista la scomodità, ci rinuncia.
Insomma i vantaggi degli strumenti innovativi che ci aiutano nella quotidianità si bilanciano con il tempo che occorre per la manutenzione e il buon utilizzo di cui ogni nuova ‘diavoleria’ necessita. Ma gli amanti delle nuove tecnologie non demordono visto che le file agli ipermercati ogni volta che esce un nuovo prodotto o quando c’è un forte sconto, sono sotto gli occhi di tutti.
C’è poi chi si ingegna nel “fai da te” elettronico.
Luigi ad esempio ha collegato il suo computer ad un’antenna parabolica e con un decoder satellitare riesce a vedere i programmi televisivi di ogni parte del mondo, direttamente nel monitor del pc.
Roberto, invece, ne ha studiata un’altra: grazie al suo cellulare può controllare, ovunque si trovi, che intorno alla sua casa sia tutto in ordine.
“Ho acquistato alcune telecamere e le ho puntate sull’ingresso di casa. Le ho configurate ed ho inserito un programma nel cellulare. Tramite il collegamento ad internet riesco a verificare cosa succede all’esterno della mia abitazione. In futuro vorrei istallare un videocitofono che mi avvisi al cellulare quando qualcuno suona alla mia porta, mentre io sono al lavoro”.
Come si può vedere in alcuni casi la tecnologia è davvero utile anche ai fini della sicurezza. E se pensiamo a quanto gli avanzati elettrodomestici fanno risparmiare fatica e tempo anche nelle pulizie di casa, possiamo dire che la tecnologia davvero ci supporta nella nostra quotidianità.
Il dubbio è che condizioni troppo i nostri giorni, nel senso che in qualsiasi ambiente ci troviamo siamo raggiunti da un ‘trillo’ che sia quello del telefono o della nuova mail in arrivo. Una volta a casa prendiamo in mano il telecomando, spingiamo pulsanti, mandiamo impulsi, navighiamo su internet, pensiamo al prossimo strumento tecnologico da acquistare a Natale.
L’ideale sarebbe cogliere gli aspetti positivi che la tecnologia offre, utilizzarli ma non divenirne schiavi. Preferire una bella passeggiata sotto il sole e farla, non necessariamente con cuffie alle orecchie, cellulare in mano e il pensiero rivolto alla posta elettronica da aprire una volta a casa.
Silvia Ambrosini