Una vita piena di impegni. Tra famiglia, amici, lavoro e passatempi vari.
Poi, all’improvviso, tutto diventa nero. La diagnosi, la malattia, ma anche la voglia di non mollare di un centimetro e di vincere la sua battaglia. Oggi, Veronica Lisotti, 37 anni, nata e cresciuta a Cattolica, ex calciatrice, allenatrice e giornalista sportiva, sorride alla vita.
Il bivio le si para davanti lo scorso anno quando le trovano un linfoma molto aggressivo. Lei, però, con grande tenacia e forza di volontà, è riuscita a vincere questa che è stata la sua partita più importante. E oggi porta un messaggio di speranza a tutti coloro che come lei si trovano ad affrontare tali battaglie, confidando di aiutarli nel loro percorso anche attraverso il suo motto “never give up” (letteralmente “non mollare mai”) stampato anche su una t-shirt particolare. Il tutto è stato reso possibile grazie all’amico Devis Guidi dello Showroom Retrobottega di Riccione, inaugurando una campagna benefica il cui ricavato andrà all’Ail di Pesaro, città dove ora vive.
Com’è nato il suo motto?
“Durante il mio percorso di guarigione tenutosi presso l’ospedale ‘San Salvatore’ di Pesaro a cura dell’equipe del dottor Pisani, ero solita raccontare tramite dei post su Facebook la mia esperienza e a scrivere in fondo ad ognuno di questi #nevergiveup. A darmi forza è stato anche il mio ex allievo Massimo che, a soli 7 anni, ha dovuto subire un’importante intervento al cervello. Ho pensato così di dover lanciare un messaggio positivo a tutti coloro che lo necessitano, realizzando magliette, sia per adulti sia per bambini, riportanti il mio motto”.
Che obbiettivi ha per il futuro?
“Abbiamo iniziato a realizzare altri gadget come braccialetti, sempre con la scritta never give up, che usciranno a breve anche se questa spero sia solo una parentesi della mia vita che si possa concludere nel migliore dei modi. D’altro canto mi piacerebbe esprimermi in altri ambiti, per esempio attraverso l’aiuto degli animali, un’altra mia grande passione. Infine non vedo l’ora di poter ritornare il prima possibile ad allenare la mia squadra”.
Lisa Burlaschi Lorenzo Chirulli