L’Egitto è un mercato sempre più strategico per l’Italia. In particolare per il settore melicolo che in cinque anni ha visto l’export italiano passare da percentuali irrisorie a ben il 16% del totale del prodotto. È il secondo mercato di sbocco per le mele italiane, inferiore solo a quello tedesco che assorbe il 36% del nostro prodotto. Tradotto in numeri: il nostro Paese nel 2011 esportava in Egitto mele per un valore di 42 milioni di dollari, nel 2015 ha più che quadruplicato l’export in valore arrivando a 197 milioni di dollari.
In questo contesto evidente il ruolo fondamentale di Mac Fruit Attraction MENA (Middle East Nord Africa) in programma per il secondo anno consecutivo a Il Cairo dal 22 al 24 aprile, nell’ambito della manifestazione fieristica Food Africa. Artefici del network internazionale sono Cesena Fiera e Fiera Madrid, i due organizzatori di fiere di settore nei principali produttori europei di ortofrutta, insieme al gruppo libanese IFP.
“Si tratta di una piattaforma globale per l’internazionalizzazione del sistema ortofrutticolo – ha affermato Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – Un progetto in divenire che vogliamo allargare. Stiamo pensando a una iniziativa in Sud America, nel 2018 abbiamo in progetto una fiera in Asia”.
La prima edizione, svoltasi sempre a Il Cairo, ha visto la presenza di una trentina di aziende italiane sulle circa 300 partecipanti complessive, con 10.260 visitatori da Africa e Medio Oriente. Oltre al settore melicolo, la fiera è stata l’occasione per altre produzioni ortofrutticole di aprirsi a nuovi mercati, con particolare attenzione per le aziende di tecnologie e confezionamento di cui l’Italia è leader assoluto a livello mondiale di ampliare gli orizzonti in questa direzione.
“La Spagna dal 2014 al 2015 ha visto incrementare il proprio export nell’Egitto del 153% – ha affermato Santiago Quiroga, direttore di Fruit Attraction International di Madrid – Questo dà l’idea dell’importanza di questo mercato per noi. Mac Fruit Attraction è un progetto fatto con e per gli imprenditori”.
“L’Egitto è il secondo stato più popoloso dell’Africa – ha affermato Reha Aoun di IFP – La spesa alimentare cresce del +7,5% ogni anno. L’Italia dopo l’embargo russo ha trovato nell’Egitto il suo mercato di sbocco delle mele: su 155mila tonnellate di mele importate ben il 60% sono italiane, 24% greche. Questo mercato è fondamentale per l’Italia”.