LA SALA PROFESSORI DI ILKER ÇATAK PER GIOVANI (DAI 13 ANNI) E ADULTI – AL CINEMA
Le conseguenze imprevedibili di un gesto: la professoressa Carla Nowak, docente in una scuola media, per scoprire la verità su alcuni piccoli furti all’interno dell’istituto, provoca una reazione a catena che trascina, tutti, dal corpo docenti alla preside, dagli alunni ai genitori, in un gioco al massacro psicologico dove ognuno cerca di prevaricare l’altro, gestendo il potere a proprio tornaconto.
Candidato all’Oscar per il miglior film straniero e presentato al Festival di Berlino, La sala professori è un film costruito su una tensione in crescendo
che non lascia scampo e apre la porta a numerosi interrogativi, rispecchiando non poche dinamiche della scuola attuale (anche se il film è ambientato in un istituto tedesco, le situazioni presentate non sono poi così tanto dissimili da ciò che oggi si può ritrovare in una qualsiasi scuola italiana) e mettendo a nudo tutta una serie di problematiche che, purtroppo, sono lo specchio di una società sempre più votata all’individualismo e al benessere personale, senza mettere al centro la collettività.
In un sistema di “tolleranza zero” imposta dalla preside, crollano così sicurezze e certezze, ogni personaggio mette sul tavolo le proprie istanze individuali e i rapporti tra i vari caratteri si spezzano senza possibilità di ricucire
gli strappi. Bel film, intenso e con un’ottima protagonista (Leonie Bernesch) ma tutto il cast, ragazzi compresi, è all’altezza della situazione.