La piadina non è solo un prodotto alimentare, è parte integrante dell’identità, della storia e della tradizione di un territorio. Un’icona che racconta la Romagna in tutto il mondo, e che per questo va protetta dai falsi e dalle contraffazioni. Per questo motivo nel 2014 la piadina ha ottenuto dalla Commissione Europea la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta): da quel momento in poi la “Piadina Romagnola/Piada Romagnola” è solo quella prodotta in terra di Romagna, nel rispetto del Disciplinare europeo. A condurre questa battaglia è il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, nato alla fine del 2011 dalla fusione delle precedenti associazioni promotrici del riconoscimento come IGP. Ora la piadina fa un passo ulteriore, nel segno della “inclusività”, come inclusivo è lo spirito della Romagna. “Recependo proposte, indicazioni e richieste arrivate da più parti nel territorio, – spiega il Consorzio – si apre alla possibilità di alcune varianti divenute parte integrante nella produzione della Piadina Romagnola. Prima di tutto sul fronte delle farine con la possibilità anche dell’utilizzo di farine di farro. Inoltre riconosce materie opzionali come latte vaccino, miele di fiori, e l’olio di semi di girasole purché utilizzato insieme e in quantità inferiore all’olio extravergine d’oliva“.
“Queste novità sono da tempo adottate da numerosi chioschi, – sottolinea Alfio Biagini, Presidente Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola – e il riconoscimento da parte del Disciplinare IGP deve essere visto come un ulteriore di arricchimento per Piadina Romagnola: riflettono la sua capacità nel sapere guardare al territorio, la sua apertura come nello stile di noi Romagnoli, da sempre terra di convivialità e incontri“.
La piadina in Europa
Non solo. La piadina, infatti, ora abbraccia anche l’Europa, grazie a ‘Piadina Romagnola & Friends’, progetto triennale che prevede un finanziamento di 1,8 milioni di euro per azioni di promozione sul mercato italiano e tedesco. Gli interventi prevedono comunicazione digitale, televisione, attività di PR, il Piadina Romagnola & Friend Tour. L’esecuzione del progetto è affidata alle agenzie RP Circuiti Multimedia e Secnewgate Italia.
I numeri della tradizione
La produzione di Piadina Romagnola certificata Igp lo scorso anno è stata di 23.756 tonnellate per un valore alla produzione che ha sfiorato i 34 milioni di euro. Interessante è il trend di crescita della produzione Igp, che in nove anni ha registrato un incremento del +251% pari a quasi 17mila tonnellate in più: è passata dalle 6.768 tonn del 2014, all’atto dell’adozione della certificazione, alle 23.756 tonnellate dello scorso anno.
