La Linea Gotica. L’Italia tagliata in due. Gli alleati che sbarcano in Sicilia e i tedeschi che, con alcuni italiani, oppongono resistenza per evitare di arretrare oltre la pianura padana. Rimini completamente attraversata e travolta dagli eventi della storia. Inutile rimarcarne i contorni sia della vicenda sia dell’importanza degli eventi stessi. Era lo scorso maggio quando i campi di battaglia dell’offensiva della Linea Gotica nel settore anglo-canadese e nel settore americano, hanno ricevuto una visita molto importante, indicativa della rilevanza internazionale, riconosciuta, a questi teatri di guerra. Sua Altezza il Principe e Gran Maestro del Sovrano Ordine Militare di Malta si è trovato a passeggiare tra la Linea n.1 sul fiume Foglia, alla Linea n.2 sul crinale di Coriano alla linea gialla da Rimini San Marino, etc…Tre giorni che Matthew Festing, questo il nome del Gran Maestro maltese, ha trascorso in compagnia del presidente del centro internazionale Linea Gotica: Amedeo Montemaggi.
Festing, che vanta i privilegi dei Capi di Stato, ha calpestato questi terreni oltre che con attenzione anche con partecipazione, visto che proprio suo padre fu capo delle Forze armate britanniche e colonnello della riserva delle Granadier Guards in combattimento sulla Linea Gotica.
“Come si può tacere di un evento così importante” si è chiesto il maltese. A riferirlo è lo stesso Montemaggi che in quella tre giorni gli ha raccontato per filo e per segno che cosa accadde.
In viaggo sulla “Gotica”
Il viaggio sulla “Gotica” comincia a Tavullia sul fiume Foglia, dove i canadesi sfondarono la Linea Gotica n.1 (30 agosto 1944) con un attacco a sorpresa. E poi a Montegridolfo e Gemmano. Qui, in particolare, si vissero dieci giorni di durissima lotta. Da Gemmano a Coriano il passo è breve. Qui, altre due battaglie di “rilievo”: la prima di arresto degli alleati sulla Linea n.2 e la seconda di sgondamento della stessa. Il tour continua a San Martino Montelabate, presso quella che si definisce la “Termopili gotica” da cui partirono i canadesi per sfondare la Linea Gialla e si prosegue lungo Montecieco dove si è consumata la carica suicida dei carri armati dei Queen’s Bays, vanto della prima corazzata inglese. E via di seguito, con la storia che viene fuori dai libri di storia per palesarsi sotto i piedi e gli occhi di tutti.
La visita di Festing ha lasciato il segno: un maltese “d’ufficio” in terra di Romagna. Lo storico Montemaggi, infatti, ha ricevuto la Croce di Ufficiale dell’Ordine di Malta, ultimo di una lunga serie di riconoscimenti compreso la Croce al merito ricevuta dall’Ordine teutonico.
Angela De Rubeis