Altre sorprese, aveva annunciato il sindaco Andrea Gnassi, in riferimento alla riapertura del Teatro Galli e all’annunciato calendario, che ha nella star del soprano Cecilia Bartoli e nel grande maestro Valery Gergiev le star incontrastate.
Promessa mantenuta. Per il Galli canti, Rimini ingaggia una star mondiale della danza, quel Roberto Bolle capace di entusiasmare le platee di tutto il mondo e conquistare anche il pubblico televisivo. A Rimini, l’etoile debutterà sabato 3 novembre (ore 21) con un’eccezionale tappa di Roberto Bolle and Friends, l’emozionante viaggio nell’universo del balletto che coinvolge artisti prestigiosi provenienti da tutto il mondo.
Appassionante celebrazione della danza, lo spettacolo spazierà dai grandi classici alle coreografie più innovative, incrociando stili e scuole diverse, con una formula ideata dallo stesso Bolle che si rinnova grazie ad un programma ogni volta pensato per l’occasione. Star amatissima dal pubblico ed étoile del Teatro alla Scala di Milano, Roberto Bolle è da dieci anni anche Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, unico artista italiano nella storia a ricoprire le due cariche contemporaneamente.
Con la straordinaria presenza di Roberto Bolle (per la prima volta a Rimini) si arricchisce il calendario di eventi che accompagneranno la riapertura del Teatro Galli di Rimini.
La riapertura della sala, restituita al suo antico splendore, è affidata domenica 28 ottobre alla presenza di una diva della lirica come Cecilia Bartoli protagonista della Cenerentola, l’opera di Rossini con cui si rialzerà, dopo oltre settantacinque anni di attesa, il sipario del Teatro Galli.
Attesissimo anche Valery Gergiev, il grande maestro russo che ha voluto onorare la riapertura del Teatro Galli, coinvolgendo i complessi del Teatro Mariinsky – 10 e 11 dicembre – dirigendo Simon Boccanegra, capolavoro di Verdi nel fortunato allestimento presentato recentemente proprio a San Pietroburgo.
La prevendita dei biglietti, per i tre appuntamenti, avrà inizio sabato 6 ottobre al botteghino del Teatro Novelli, dalle ore 10 alle 14. Parte prima, invece, la prevendita per la stagione di prosa: il via il 29 settembre. Il Galli ha 830 posti, abbonati esclusi ne resteranno circa 200 per ogni spettacolo. I 200 abbonamenti riservati ai nuovi spettatori sono stati bruciati nel giro di pochissime ore, si potevano ritirare due nuovi abbonamenti a testa e tanti sono dovuti ritornare a casa a mani vuote, non senza mugugni e qualche polemica. Che il dirigente alla Cultura Giampiero Piscaglia rimanda al mittente. “Difficilmente avremo altri posti per gli abbonamenti. Per i vecchi abbonati abbiamo scelto il sorteggio per evitare certe scene, con i nuovi non era proprio possibile”. La febbre per la riapertura del Galli continua a salire.