Diciamolo subito, così da sgombrare il parquet da qualsiasi fraintendimento, al momento di andare in stampa Prima Veroli-Immobiliare Spiga non hanno ancora giocato gara3. Ciò significa che mentre state leggendo queste righe gli scenari possono essere due: o Rimini ha espugnato il campo laziale chiudendo di fatto la pratica o dovrà giocare gara4, sempre lontano da casa, e, nel caso in cui perda di nuovo, affrontare la “bella” domenica sera, alle 20.30, al “105 Stadium”. La speranza, naturalmente, è che la pratica si possa chiudere prima ma siccome non siamo dei maghi soffermiamoci sulle certezze. Ossia il doppio vantaggio dei Granchi sul quale non c’è nulla da eccepire. In gara1 l’Immobiliare ha letteralmente dominato, sempre avanti fin dalle prime battute non ha mai messo il risultato in dubbio (76-59). Si è trattato di un successo di squadra anche se i soliti Lollis, Filloy e ancor di più Roderick, sono stati protagonisti. Le cose sono leggermente cambiate in gara2 dove Veroli ha reso un po’ più difficili la vita a Piazza e compagni (66-58), Piazza che è stato il migliore in assoluto. Bravi anche Metreveli e Gurini. Unico neo, ma questo si è verificato nel dopo gara, le cervellotiche quanto sconclusionate dichiarazioni di Cavina. Il coach della Veroli, pur riconoscendo a denti stretti il meritato successo riminese, ha attaccato gli arbitri rei di aver penalizzato la sua squadra. Solo per la cronaca, i falli a favore dei Crabs sono stati 24, proprio come quelli per i laziali. Purtroppo c’è da segnalare anche un grave episodio accaduto fuori dal “105”, una tifosa di Veroli, con tanto di figlio minorenne appresso, è stata malmenata da alcuni delinquenti appena terminata la gara.
Pier Luigi Celli