Il Comune “detective” stana le quaranta imprese riminesi più innovative. L’assessorato alle Politiche del lavoro del Comune di Rimini, infatti, indagando l’impatto della crisi sulle imprese del territorio, ha scoperto alcune realtà d’eccellenza nell’imprenditoria locale. E ben 40 sono risultate le imprese innovative a Rimini, divise in cinque categorie di prodotto: comunicazione, moda e artigianato, qualità della vita, tutela dell’ambiente e nuova abitazione.
Il settore della “comunicazione” è rappresentato da imprese e realtà che si occupano di musica, teatro, cinema, tv, internet, editoria e marketing. Concept store, laboratori di artigianato, fotografi e agenzie di moda, aziende di pronto moda consolidate o nate da poco sono le realtà inserite nel settore “moda e artigianato artistico”. Per il settore “qualità della vita” sono state coinvolte imprese che operano nella cosmesi, con un occhio di riguardo alla natura. Inoltre, nello stesso settore, rientrano anche un laboratorio di alimentazione biologica, un negozio “gluten free” e uno stabilimento balneare completamente ecosostenibile. Energie alternative, vernici biologiche, un laboratorio di analisi, certificazione e smaltimento rifiuti sono le attività delle imprese inserite all’interno del settore “tutela ambiente”, mentre per la “nuova abitazione” le parole d’ordine sono bioedilizia, domotica e costruzioni ecosostenibili.
I risultati
Vi sono imprese di eccellenza in tutte e cinque le aree. Chi direbbe, per esempio, che a Rimini c’è Netway, una società che si occupa di grafica video, 3D, tecnologia e comunicazione, che ha tra le sue realizzazioni più significative il Virtual Museum of Iraq, un grande sito web dal quale accedere a risorse importanti riguardanti la Mesopotamia? Con un clic si parte dalla preistoria per arrivare fino al periodo islamico, passando attraverso i Sumeri, Accadi, Babilonesi e Assiri. Il sito propone in formato 3D e video un percorso di tipo narrativo, discostandosi dall’impostazione “tradizionale” dei musei virtuali e offrendo una navigazione più ispirata alla grafica e alle modalità dei moderni videogiochi. Nel settore moda, invece, spicca Riama Bag, l’azienda di borse di Rita Bellentani, che realizza artigianalmente i suoi accessori con vecchi cartelloni del cinema in pvc sottratti alla discarica e fatti rientrare a pieno titolo nella vita quotidiana di chiunque voglia passeggiare con un ricordo del grande cinema.
Per quanto riguarda la sezione dedicata alla qualità della vita, il Comune ha invece scovato il Planetarium Botanico di Silvano Angelini che ha realizzato, in un suo appezzamento di terreno, un percorso ad hoc avvicinando particolari tipi di piante ai segni zodiacali e alle loro definizioni filosofiche. All’interno del Planetario Botanico sono state realizzate anche particolari strategie di irrigazione per rivitalizzare l’acqua attraverso i vortici.
La ricerca-azione del Comune di Rimini, guidata dall’assessore Anna Maria Fiori, ha chiesto la collaborazione dell’Università, che ha risposto positivamente e si sta preparando ad accogliere la sfida, per studiare le esperienze e aumentare le opportunità di lavoro per i giovani. L’indagine, inoltre, partorirà anche una trasmissione televisiva, realizzata da IcaroTV (una delle imprese innovative del settore comunicazioni), che proporrà le quaranta videointerviste rilasciate dai riminesi “eccellenti”. Ultimo tassello di questa sfida sarà la “Casa dell’Innovazione”, che il Comune si prepara a far nascere: un luogo dedicato alle imprese più innovative del territorio, capace di interagire con visitatori e pubblico attraverso sale espositive ed eventi.
Genny Bronzetti
Nella foto, Silvano Angelini mostra il suo Planetarium Botanico (Foto Gallini)