Lo scenario climatico più probabile almeno nella prima parte del mese di Gennaio, è contraddistinto ancora da un vortice polare molto forte quindi da un regime zonale con basse caratteristiche di dinamicità. Ciò non esime dal fatto che degli impulsi freddi provenienti dalla Scandinavia sfruttando il parziale cedimento dell’alta pressione indotto dal transito di una perturbazione Atlantica, possano dar luogo ad un ulteriore ondata di freddo come quella attesa per l’Epifania che in rapida discesa dai Balcani potrebbe lambire lo stivale raggiungendo il centro-sud Italia, determinando in tal caso un brusco peggioramento delle condizioni meteorologiche. Si tratta comunque di una tendenza che dovrà essere debitamente valutata ed eventualmente confermata nei prossimi dettagli.
A tutti i nostri lettori buon Capodanno e felice anno nuovo
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato Ampro Associazione Meteo Professionisti