E’ intervenuto spesso sulla situazione della struttura di Ponte Verucchio e in generale – sollecitato da ilPonte – sullo stato attuale, le problematiche e il futuro dei ponti e dei viadotti riminesi, anche in riferimento alla situazione sismica del territorio. Ora Andrea Barocci, ingegnere riminese e socio di IdS (Ingegneria delle Strutture) è diventato presidente di Isi (Ingegneria sismica italiana). Eletto in quota di rappresentanza per la categoria progettisti-società di ingegneria, manterrà la carica per il biennio 2020-2022. Sarà affiancato nel ruolo di Vice-Presidente da Franco Daniele (Tecnostrutture), dal Segretario Marcello Guelpa (Tecno Piemonte), dal Tesoriere Marco Manganello (Ecosism).
“E’ un enorme privilegio rivestire questo ruolo – ha scritto Andrea Barocci nella sua prima lettera a Soci –
Per me ISI rappresenta la massima espressione e potenziale di quanto si possa fare in Italia per l’ingegneria e la sismica. Sono consapevole del grande lavoro fatto da chi mi ha preceduto. Mi posso definire “nano sulle spalle dei giganti. Nuovi obiettivi e nuove prospettive davanti a noi, ma sempre da un punto di partenza avanzato che qualcuno prima di me ha raggiunto”.
Tra i temi di attualità subito affrontati da Barocci (che è anche presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Rimini) e da Isi, la manutenzione delle infrastrutture viarie e sulle nuove detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico e riqualificazione sismica degli immobili.