Una Casa della Salute per l’Alta Valconca. I cittadini dei nove Comuni della vallata interna stanno sperimentando, per primi, il nuovo modello di presidio sanitario avanzato che a breve verrà diffuso nelle zone decentrate del territorio provinciale, dove sono previste complessivamente tre strutture di questo tipo. La Casa della Salute ha sede in via Arno a Morciano di Romagna e rappresenta una decisa evoluzione del sistema di poliambulatori fino a oggi gestito dall’Azienda Usl nello stesso edificio. La Casa della Salute offre, infatti, ai pazienti delle nove realtà la presenza di tre dottori di medicina generale e un pediatra, con l’aggiunta di infermieri, tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 19.00 e dalle 14.00 alle 19.00 in quelli festivi. Un punto di riferimento per le diverse patologie completato dalla presenza all’interno della Casa della Salute di ambulatori specialistici: odontoiatrico, cardiologico, pneumologico, ortopedico, urologico, fisiatrico e per le vaccinazioni pediatriche. Servizi a cui vanno aggiunti quelli di centro unico di prenotazione, assistenza domiciliare, consultorio, guardia medica, psichiatria minorile e neuropsichiatria. Una Casa sempre a disposizione per rendere sempre più accessibili e vicini i servizi sanitari ai destinatari. Garantendo anche la continuità nell’assistenza post-ospedaliera, soprattutto per le malattie croniche, e la distribuzione dei farmaci senza interruzione.
Servizi sempre più vicini e accessibili anche grazie al nuovo mezzo di soccorso in dotazione al 118 con base nella sede AUsl di via Arno. Un’ambulanza con quattro ruote motrici in grado di raggiungere senza problemi anche le zone più decentrate e impervie della Valconca in condizioni meteo avverse. Un mezzo più stretto e più alto di quelli solitamente utilizzati, per transitare senza problemi lungo le vie dei centri storici, il cui equipaggiamento comprende anche un defibrillatore e un elettrocardiogramma. La nuova ambulanza è stata donata all’Azienda Usl da Sis e Banca Popolare Valconca che insieme hanno coperto il costo di circa 80mila euro. Ogni anno l’ambulanza dell’alta Valconca copre un percorso di oltre 50mila chilometri per rispondere a più di 1800 richieste d’intervento tra Morciano e le altre realtà collinari.
Gabriele Pizzi