Terminato l’intervento, stringono i denti e sperano che il portafoglio non rimanga del tutto vuoto. Da qualche anno, i meno tradizionalisti e i più avvezzi ai tempi che cambiano, hanno lasciato la poltroncina del loro dentista riminese per dirigersi verso nuovi studi: Croazia, Ungheria, Romania e Polonia i più ambiti.
Basta un fine settimana per recuperare un sorriso smagliante a un prezzo inferiore di quello proposto dagli odontoiatri di casa. L’ultima inchiesta è stata fatta dal Corriere della Sera il 14 dicembre: ogni anno, quasi 20mila persone vanno all’estero per curarsi i denti e in particolare per interventi complessi come l’implantologia. I costi sono dimezzati, ma il fantasma di una qualità non all’altezza di quella italiana rimane, e l’Associazione nazionale dentisti italiani avverte: “I prezzi vantaggiosi possono nascondere delle sorprese: materiale utilizzato scarso, dottori poco preparati, ambienti non idonei all’esercizio dentistico. È necessario fare attenzione”.
Dal dentista con l’agenzia
Sulla scia del turismo dentale l’agenzia riminese Moment Travel ha colto la palla al balzo. Tra vacanze alle Maldive e crociere spuntano i pacchetti-viaggio in Croazia per cure dentali. Nel vademecum proposto non manca nulla: dal pernottamento ai transfer, passando per le visite dentistiche e le attività nel tempo libero. Offerte di successo, grazie anche a un listino prezzi dei dentisti croati pronto a sbaragliare qualsiasi concorrenza, “con un risparmio del 50% rispetto alla realtà dei dentisti riminesi”, spiega Cristina della Moment Travel di Rimini. “Siamo in questo settore da circa cinque anni, la nostra agenzia è l’unica nella provincia di Rimini ad appoggiarsi a un tour operator croato, Goia Travel, tramite il quale siamo in diretto contatto con lo studio dentistico di Fiume”. E ancora: “Le richieste dei pacchetti per cure odontoiatriche sono tante e con aumento del 30% in quest’ultimo periodo di crisi generale. Si parte per fare un semplice preventivo e si continua con tutti i lavori dentistici del caso”.
L’offerta è ghiotta: le prime visite, incluso il preventivo, sono gratuite, possibilità d’appuntamento durante il sabato e la domenica, personale che parla italiano.
“Quasi sempre chi viene la prima volta decide di tornare per svolgere le cure e, in un secondo momento, le visite di controllo”, spiega ancora Cristina, che svela l’identità di questi pazienti disposti a varcare il confine e sbarcare in terra straniera: “Solitamente si tratta di persone dai 40 e 50 anni in su, che devono fare cure piuttosto lunghe e costose impossibili da realizzare con i prezzi italiani”.
A chi associa il prezzo basso a una scarsa qualità, sia nell’ambito tecnico sia in quello igienico, c’è una risposta chiara: “L’ingente flusso di clienti parla da solo: le persone si passano parola tra loro e questo perché restano soddisfatte delle cure ricevute”.
Le esperienze dei riminesi
Esattamente com’è successo a Paola, 47enne riminese, che prima di andare in Croazia ha fatto un salto dal suo dentista in città.
“La spesa del preventivo per nuovi ponti fissi di quasi tutti i denti, estrazione di tre molari e un granuloma era di circa 40mila euro e servivano due anni di lavori; vista la bella somma ho deciso di chiedere un preventivo ai dentisti croati: lo stesso lavoro a 6.300 euro in sole 4 sedute”.
Un risparmio che arriva fino all’85% e un dispendio minimo di tempo. Come lei, anche Filippo, impiegato 52enne, ha optato per una trasferta croata.
“Non c’è paragone, si spende la metà e si riceve un trattamento di tutto rispetto sia nell’aspetto professionale sia in quello umano. Ho rimesso 14 denti fissi in ceramica con 3.600 euro andando a Fiume una sola volta! Al primo appuntamento nello studio ho incontrato tante altre persone provenienti, non solo da Rimini, ma da tante altre parti d’Italia”.
Grazie a un passa parola riminese e a un’effettiva necessità di cure, anche Laura, 48enne, ha ritrovato il suo sorriso e dimezzato le spese dentistiche in uno studio di Fiume.
“Arrivata all’appuntamento ho incontrato una dottoressa gentile e molto professionale che, dopo la prima visita gratuita, mi ha prospettato il lavoro e la spesa. Meno di 3mila euro per la rimessa di nove denti in ceramica, quattro estrazioni e due denti devitalizzati. Nulla a che vedere con i 28.500 euro del mio dentista”.
Tempi e spese ridotti all’osso e un tipo di professionalità che non ha nulla da invidiare ai nostri odontoiatri.
“Il nostro modo di lavorare segue tutte le procedure di igienizzazzione e disinfettazione – spiega la dottoressa Tamara dello studio dentistico di Fiume – magari i nostri studi non hanno lo stesso impatto d’occhio di quelli italiani ma non manca nulla. Il nostro staff di dentisti croati si è laureato all’estero, alcuni anche in Italia, a Padova; mentre altri all’Università di Fiume dove ci sono corsi universitari di specialistica ai quali partecipano anche i vicini italiani”.
Insomma, nulla a che invidiare agli italiani anche se i dentisti nostrani qualche dubbio lo nutrono.
Marzia Caserio