Quattro giorni di intenso lavoro, cinque relazioni portanti, quattro relatori, un pomeriggio di gruppi di studio, due dialoghi in assemblea, sessantaquattro preti più il Vescovo: questi i numeri del corso di aggiornamento del nostro presbiterio diocesano che si è svolto a Loreto tra il 22 e il 25 novembre. Il tema è stato assai impegnativo e affascinante insieme: “Famiglia e Iniziazione Cristiana”. Non sono mancati momenti di relax e di intensa spiritualità: la comunione tra i sacerdoti presenti si è manifestata nelle piccole cose e in un clima di cordialità e di collaborazione. Dopo l’anno della settimana di fraternità e quello degli esercizi spirituali, questa volta il Vescovo ha proposto l’aggiornamento e la ricerca pastorale. Quella di Loreto è stata una quattro giorni di ascolto, riflessione e confronto su uno dei nodi della pastorale oggi; forse si potrebbe dire del “nodo”, perché generare nuovi cristiani non è un’attività pastorale tra le altre, ma il compito prioritario della Chiesa.
Le relazioni dei coniugi Gillini e Zattoni sul rapporto dei preti tra loro e con le famiglie hanno introdotto i lavori; quella di don Tonino Lasconi sullo stile e il linguaggio della catechesi li ha conclusi. In mezzo le due relazioni di fratel Enzo Biemmi che ha lanciato delle provocazioni e aperto delle prospettive anche per la nostra Diocesi. Se la società è profondamente cambiata in questi decenni, l’Iniziazione Cristiana non può continuare come se si fosse ancora in un clima socialmente favorevole o addirittura cristianizzato. Mentre con una mano va sostenuto il “vecchio albero” perché non cada e non travolga tutto nella sua caduta, con l’altra bisogna favorire la crescita della “foresta nuova”. Senza fretta e senza massimalismi, con l’attenzione a “non buttare il bambino con l’acqua sporca”, anche la nostra Chiesa diocesana deve cercare e intraprendere con coraggio vie nuove per il processo di Iniziazione Cristiana. Un soggetto comunitario capace di testimoniare e trasmettere il Vangelo senza dare per scontato che chi viene alla catechesi sia già stato evangelizzato, il coinvolgimento dei genitori, un itinerario e non solo una serie di incontri di catechesi: si tratta di intuizioni non nuove ma non ancora adeguatamente entrate nella vita delle nostre comunità. Insomma, per dirla con Enzo Biemmi, anche se non sempre sono chiari i passi da fare, almeno si è intuita la direzione.
don Tarcisio Giungi
Nela foto, Foto di gruppo dei sacerdoti partecipanti al corso di aggiornamento nella cappella dei salesiani a Loreto