Home Provincia Illuminati di risparmio

Illuminati di risparmio

Risparmia sull’illuminazione pubblica, eppure è una città sempre più solare. Non è un paradosso ma il frutto di due importanti riconoscimenti nazionali che il comune malatestano si è meritato, e di un risparmio sull’energia elettrica.
Con “Verucchio città solare”, la culla malatestiana ha messo in fila – tra 500 progetti in concorso – realtà come Vodafone e Tecnogym, Ikea e Coca Cola, e comuni come Milano, Udine, Modena e Torino. Risultato: Verucchio si è aggiudicata il primo premio nel Concorso “Dal Dire al Fare Pubblica Amministrazione”, raddoppiando con la finale della X Edizione del “Sodalitas Social Award”. Alla premiazione a Milano, presente il presidente del Consiglio Comunale Tiziano Anelli, c’erano personaggi del calibro del Ministro del lavoro Elsa Foriero.

“Verucchio Città Solare” ha portato in primis “otto impianti fotovoltaici a costo zero per un totale di 330 Kwp, che fanno di Verucchio il primo comune in provincia per potenza installata di pannelli su edifici pubblici, – spiega l’Assessore all’Ambiente Alberto Ottaviani – a fronte di un importante rientro economico fino al 2036 e che ha già permesso nel 2012 di finanziare il 15% dell’installazione di impianti su edifici privati”.
Verucchio è stato uno dei primi comuni in Europa ad illuminare con lampade a led la palestra Comunale di Villa, riducendo i consumi del 53%. Eppoi educazione ambientale, campagne di riduzione di rifiuti e raccolta differenziata e “L’orto Scolastico-Seminiamo buon cibo” attivato dall’Istituto Comprensivo: l’orto scolastico utilizzato come laboratorio didattico, per poi “mangiare” i frutti direttamente in mensa. “Del progetto – continua Ottaviani – fan parte anche i nuovi regolamenti urbanistici”. Per il sindaco Giorgio Pruccoli: “Le premiazioni son motivo di orgoglio ma non ci sediamo sugli allori, abbiamo in cantiere altri progetti strategici”.

Intanto c’è il risparmio sulla luce. Un’economia che secondo la Giunta malatestiana frutterà al Comune dai 100 ai 160mila euro l’anno. Non si tratta di risparmiare spegnendo l’illuminazione pubblica. Il Comune ricaverà invece su contratti, competizione e ammortamenti.
Tutto nasce dal contratto con Hera per l’acquisto e la manutenzione dell’energia elettrica, conclusosi dopo 15 anni. Verucchio ha così diviso l’acquisto di energia per la pubblica illuminazione dall’esercizio e manutenzione. Il primo è stato vinto da una azienda di La Spezia. Il bando per esercizio e manutenzione dell’illuminazione pubblica doveva decretare il vincitore lo scorso 20 maggio ma l’apertura delle buste è stata rinviata “per difficoltà a convocare la commissione composta da tre specialisti provenienti da fuori provincia” spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Dolci. L’apertura delle buste è slittata ma la sostanza non cambia. E garantisce risparmi. Almeno 100mila euro su 300mila annui solitamente a bilancio. Altre economie sono attese dalla manutenzione. Ma “l’addizionale sull’energia, una tantum nel 2011, è rimasta. Una ventina di euro l’anno, difficili da rintracciare in bolletta”. Mario Cipullo solleva qualche questione. “Dov’è finito il nuovo Centro Ambiente pubblicizzato da tre anni? – punta il dito il consigliere Pdl – Si parla tanto di risparmio, perché non parte?”. Sempre a proposito di economie: nel 2010 il Comune ha risparmiato circa 260 mila euro sullo smaltimento rifiuti, l’anno seguente circa 60mila. “In bolletta la diminuzione per famiglia è di 6/7 euro. E il resto, va nelle tasche di Hera?”. Verucchio illuminati di risparmio.

Paolo Guiducci