IL VESCOVO A BAMBINI, RAGAZZI E GIOVANI
È finito un anno scolastico ma c’è chi ancora s’impegna per gli esami. Il Vescovo di Rimini ringrazia insegnanti, genitori e ragazzi per l’anno trascorso. “Impegnatevi tutti a costruire un futuro migliore e un’Italia più bella, senza lasciare indietro nessuno”.
Incoraggia i politici alla vigilia delle elezioni e lancia un invito ai maggiorenni: “Vadano a votare: è un esercizio di corresponsabilità”
“In questi giorni in Emilia-Romagna, e con diverse declinazioni nel resto d’Italia, si concludono le scuole di ogni ordine e grado.
Come Vescovo e come cittadino volevo ringraziare tutti i maestri, gli insegnanti e i professori, dalle scuole dell’infanzia alle elementari, dalle medie alle superiori alle scuole professionali finanche all’università per l’enorme servizio che rendono alle giovani generazioni e al nostro Paese.
Grazie anche ai genitori che si sono lasciati coinvolgere in questo anno scolastico e nel cammino educativo. Sono i principali responsabili della formazione dei loro figli.
Grazie ai ragazzi stessi che han studiato e si stanno preparando e si impegnano per costruire un futuro migliore e un’Italia sempre migliore e sempre più bella, specie per le persone fragili e le tante, troppe situazioni di difficoltà.
Per qualcuno, in realtà, questa campanella non è stata l’ultima del 2023-24: i ragazzi impegnati nell’esame di terza media, i giovani attesi all’esame di maturità e quelli alle prese con gli esami universitari. A tutti invio un caloroso augurio e garantisco una preghiera: vi vogliamo accompagnare in queste ulteriori sfide con vicinanza e affetto.
Questo passaggio che porta ad una crescita d’età è dato anche dall’occasione delle elezioni amministrative ed europee che si svolgeranno sabato e domenica in molti comuni della provincia di Rimini (e d’Italia) e in tutta Europa. Mi permetto di invitare i giovani ad andare a votare, è un esercizio di corresponsabilità, un sentirsi coinvolti nel bene comune. La politica è un’alta forma di carità, perché pensa al bene di tutti e dei più fragili.
Mi permetto ancora di incoraggiare e ringraziare chi si impegna in politica, i cristiani che si dedicano a svolgere questo servizio e tutti coloro che ambiscono al bene comune: siano capaci di superare ogni divisione per mettere al centro – secondo il cuore di Gesù – il prossimo, la persona, specie i più deboli.
Grazie a tutti, buon fine scuola, buon inizio estate, buon voto e buon impegno politico.
+ Nicolò Anselmi”