Giro di boa. È finito il girone di andata e i numeri che emergono sono inequivocabili per il Rimini: chiude a 29 punti (1 meno della scorsa di stagione) al nono posto in classifica, la zona play-off è a 4 punti (quella play-out a 8) e nelle ultime 4 partite ha totalizzato 10 punti. Ne consegue che Elvio Selighini, successore di Leonardo Acori alla guida dei biancorossi, ha vinto la sua scommessa: insieme alla società che ha deciso di dargli fiducia.
Non è un risultato da poco, considerando che, come è risaputo, è estremamente difficile essere profeta in patria, specie in una realtà sanguigna ed esigente come quella riminese e molti sono stati i mugugni che hanno accompagnato l’allenatore di Novafeltria. L’umiltà e il lavoro hanno ancora una volta pagato e reso omaggio a un uomo educato e saggio, abituato a non salire sulle montagne russe della critica.
Ora, però, viene il bello. Espugnato il “Neri” contro il Cittadella (1-0), grazie alla terza rete stagionale di capitan Ricchiuti, e pur con qualche fisiologica sofferenza (ma senza prendere gol: non succedeva dal 29 novembre), il Rimini ha dimostrato di avere i mezzi per alzare lo sguardo verso l’alto della classifica. Il mercato di gennaio, minacciosamente, rischia ora di minare gli equilibri trovati.
Il re dei bomber (25 gol in 52 gare in biancorosso), arma letale-Vantaggiato, capocannoniere della serie B con 13 reti, saluta i compagni e approda all’ambizioso Parma, assieme al riminese purosangue Lunardini, centrocampista dalle preziose caratteristiche, per qualità e quantità, come ha potuto appurare lo stesso Guidolin, che lo ha voluto. Entrambi sono finiti in gialloblù in comproprietà: in cambio, insieme ad un cospicuo indennizzo, sono arrivati da Parma gli attaccanti Davide Matteini (classe ’82) e l’ex Cesena Daniele Paponi (’88), il primo con la formula della compartecipazione (l’altra metà del cartellino appartiene al Palermo), il secondo in prestito.
“Siamo qui – hanno detto in sede di presentazione – per fare bene e per rilanciarci. Sappiamo che da Rimini sono iniziate tante carriere fortunate come quelle di Floccari e Vantaggiato, grazie soprattutto al gruppo e a uno come Ricchiuti. Speriamo di aiutare il Rimini a raggiungere traguardi importanti”.
Intanto, sabato pomeriggio al “Neri” arriverà proprio il Parma. Quando si dice il destino…
Roberto Baietti