Un nuovo portiere, una trasferta assolutamente da vincere e una speranza davvero… Real. Per il Rimini iniziano cinque giorni fondamentali. E il perché è presto detto. Domenica gli uomini di Luca D’Angelo scenderanno sul campo di un’Atessa Val Di Sangro che fino a questo momento, tra le mura amiche, ha messo insieme cinque vittorie, tre pareggi e solo due sconfitte, realizzando tredici reti e subendone otto. Numeri che non possono lasciar tranquilli Cardinale e compagni che però dovranno fare di tutto per risalire l’Adriatica con i tre punti, perché mercoledì 19 si torna in campo (al “Neri” arriverà la Santegidiese) con il calendario che prevede un Teramo-Real Rimini. Tradotto, la testa della classifica potrebbe finalmente diventare realtà. A patto che i biancorossi sistemino le amnesie difensive che puntualmente, ogni domenica, riaprono gare che sembrano chiuse. Come accaduto con il Cesenatico quando sul 2-0, una leggerezza di Aquino ha rimesso i Corsari in carreggiata prima che Onescu chiudesse i conti definitivamente. Intanto dalla Fiorentina è approdato in maglia riminese Tommaso Scuffia, portiere classe 1991. Un acquisto che ha lasciato perplessi molti tifosi visto che Pazzini e Semprini fino a questo momento non hanno di certo demeritato. In realtà l’arrivo dell’ex viola doveva coesistere con la partenza di Semprini proprio verso Firenze ma il portierino preferisce rimanere a Rimini per finire la scuola.
Dall’altra parte dei colori biancorossi c’è un Real sempre più da montagne russe: prima perde una gara allucinante con il Miglianico, poi va a vincere sul campo dell’Agnonese dimostrando grande carattere. E sabato, Bettini e compagni, se la vedranno con la Renato Curi per poi, mercoledì, scendere nella tana del Teramo.
Pareggia e continua la sua cavalcata il Santarcangelo che torna da Jesi con uno 0-0 che però costa carissimo ai gialloblù. Al di là dell’espulsione di Gregorio, c’è da registrare il grave infortunio a Nicolò Bacchiocchi, per lui stagione finita. Gialloblù che domenica riceveranno l’Olimpia Agnonese per poi scendere mercoledì sul terreno della Renato Curi.
Francesco Barone
Nella foto, il gol di Ugo Pica (foto Serafini)