Quanto a “sburonaggine”, “patacchismo” e “ignorantezza”, Claudio Bisio non ha nulla da invidiare ai Romagnoli più veraci.
Era quindi solo una questione di tempo la consegna allo storico conduttore di Zelig, da parte dell’amico e collega, il comici riccionese Paolo Cevoli, del riconoscimento – “attestato di romagnolità” – che quest’ultimo ha creato nel 2020, nell’ambito dell’omonima web series (“Romagnoli DOP”) promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna, proprio per premiare i tutti i personaggi italiani, famosi e non, che nel loro quotidiano incarnano al meglio lo spirito e l’animo della Romagna e dei suoi abitanti.
E l’occasione l’ha offerta la registrazione, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, per i 25 anni di “Zelig”, il seguitissimo show televisivo, che va in onda giovedì 2 dicembre (21.40, Canale 5) e vedrà tra gli altri salire sul palco anche il simpatico assessore alle “attività varie ed eventuali” Palmiro Cangini, tra i più amati alter ego di Cevoli. Sempre il 2 dicembre, circa un’ora prima (20.45) andrà online, sui canali social del comico riccionese(Facebook: www. facebook.com/paolo.cevoli, Youtube www.youtube.com/channel/UC_ yWSMumIu4jnhUGlO-aYGQ, Instagram: www.instagram.com/ paolocevoli) il video della consegna a Bisio del “Romagnolo DOP”, una ceramica faentina raffigurante la tipica “arzdòra”, caposaldo della cultura e identità romagnole.
Come afferma sempre Cevoli: «Essere Romagnoli DOP è uno stato dell’animo oltre ad una connotazione territoriale. Ricordiamo che la Denominazione di Origine Protetta dei romagnoli ha tre grandi caratteristiche: ignorantezza, patacchismo e sburonaggine».
Prima di Bisio, ha ricevuto l’attestato di romagnolità anche Michelle Hunziker, da sempre grande fan della Riviera Romagnola. La showgirl e conduttrice televisiva più di una volta ha dedicato post alle bellezze turistiche della Romagna sui suoi seguitissimi canali social.