Emilia Romagna terra di motori? Sì, ma in grande sofferenza. Nei primi sei mesi del 2012, in regione, le immatricolazioni di motocicli sono diminuite del 23%, mentre il calo in Italia è stato del 21.55%. I dati li rende noti l’Osservatorio Autopromotec da fonte Ancma: Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. Calano sia le immatricolazioni di scooter, -19.39%, sia quelle delle moto vere e proprie (custom, enduro, naked, sportive, supermotard, trial e turismo) -27.91%. Un dato importante per la regione italiana simbolo del comparto. La provincia emiliano romagnola in cui il calo delle immatricolazioni di motocicli è stato minore è Piacenza (-15.07%); Rimini, invece, si piazza al terzo posto per calo di immatricolazioni totali con ben il 25.85% in meno del 2011. Passato il periodo solitamente più importante nel mercato dei motocicli, in primavera si registrano i picchi di vendite, la situazione non migliora, anzi. Il calo, i cui dati sono tuttora in elaborazione, prosegue nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
“La pressione fiscale ad ogni livello sta uccidendo i consumi. Non ci sono più margini di manovra ed è necessario invertire la rotta in tempi brevi” commenta Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma, secondo cui “l’occupazione giovanile e la spinta verso misure di credito agevolato sono due elementi che darebbero respiro”.
Come segnala Cappelli, il forte tasso di disoccupazione è sicuramente tra i fattori che incidono sull’acquisto di nuovi mezzi di trasporto e non solo “perfino il mercato dell’usato ha una forte battuta d’arresto, riscontrando un -11% su suolo nazionale”. È il mercato dell’usato a reggere meglio la crisi economica, con un flebile +1.3% nel mese di ottobre per i passaggi di proprietà.
Melania Rinaldini