L’esperienza al World Baseball Classic, la rabbia per non aver avuto il giusto spazio sui media italiani, il modo per allargare la base del batti e corri, i Pirati e il campionato italiano pronto al play ball. È un Mario Chiarini a 360 gradi quello che incontriamo durante una pausa tra un allenamento e l’altro.
Mario, partiamo dall’esperienza americana.
“Splendida, ma con un pizzico di rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Eravamo partiti con l’obiettivo di centrare la qualificazione alla seconda fase e ci siamo riusciti, ma per poco non facciamo l’impresa della vita e l’amarezza nasce proprio da qui. Sia con Repubblica Domenicana sia con Portorico, le due squadre che poi si sono ritrovate in finale, eravamo in vantaggio: con i primi fino al settimo inning, con i secondi addirittura all’ottavo. Purtroppo l’impresa l’abbiamo solo sfiorata, ma aver fatto sudare entrambe è già un successo”.
Che, però, in Italia non è stato così esaltato.
“E questo mi ha fatto arrabbiare. Non saremo sicuramente uno sport di primo piano, ma abbiamo compiuto una mezza impresa eppure sui giornali si è dato più spazio a una Nazionale che ha perso”.
Quella del rugby, tanto per intenderci.
“Esattamente. Ma il mio non è un attacco al rugby, ci mancherebbe altro, loro sono stati bravi a sfruttare il momento. Perché è inutile fare tanti giri di parole, il denaro è fondamentale per qualsiasi movimento. Al baseball servono investimenti importanti e professionisti che li sappiano sfruttare al meglio. Solo così potremo allargare la base e coinvolgere più ragazzini possibili”.
Sei tornato da poco dall’America ed già tempo di campionato.
“Sarà un torneo più lungo rispetto agli altri anni e con diverse novità. Abbiamo perso una società importante come Grosseto ma ne abbiamo acquisite altre. Credo che alla fine, a giocarsi il titolo, saranno sempre le solite tre o quattro squadre”.
Tra cui ci sarà Rimini.
“Lo spero vivamente. Come sempre il presidente ha fatto acquisti importanti (dopo gli ingaggi dei tre nuovi stranieri Castro, Baldwin e Romeo, la società di via Monaco conferma l’acquisizione della coppia ex Cariparma formata da Leonardo Zileri e Riccardo Bertagnon), sta a noi cercare di riportare a casa questo scudetto che manca da troppo tempo”.
Campionato. La prima giornata si giocherà il 5-6 aprile e vedrà Rimini impegnata con il Godo e San Marino a Reggio Emilia, il 12 e 13, invece, i Pirati saranno a Novara mentre i Titani riceveranno l’Arezzo.
Francesco Barone