Home La Settimana Il Grattacielo festeggia i suoi primi 50 anni

Il Grattacielo festeggia i suoi primi 50 anni

Da lassù ti sembra di toccare il cielo con un dito. E quando il sole splende alto puoi vedere tutta la città fotografandola in una cartolina senza euguali. Ma con lo stesso stupore ti puoi perdere nella nebbia quando, magari, qualche piano più sotto, la luce illumina la Marina. Tutto questo è il Grattacielo. Un simbolo che nel corso dei decenni ha conosciuto alterne fortune seguendo l’andamento di una società (e di una città) in rapida trasformazione. Un’opera costruita in appena due anni: nell’ottobre 1957, infatti, iniziarono gli scavi per le fondamenta ed esattamente 24 mesi dopo, nell’ottobre 1959, «Il grattacielo è ormai al tetto», documentava, in una fotonotizia, la vecchia testata «La Provincia». Cento metri di altezza, ventisette piani, il Grattacielo aprì le porte dei suoi 180 appartamenti agli inizi degli anni Sessanta. E oggi, alcuni di quegli inquilini, sono pronti a festeggiare le nozze d’oro. Per l’occasione hanno organizzato un grande evento, il GRATTACIELO50 dove verrà ripercorso questo mezzo secolo di vita.
“L’intento – dicono gli organizzatori – è quello di far riscoprire ai riminesi un pezzo della loro storia recente e di riportare l’attenzione sull’edificio che forse più di qualsiasi altro ha modificato la cartolina di Rimini. Dopo 50 anni, con i suoi cento metri di altezza, rimane ancora un simbolo forte, svettante che colpisce l’occhio e l’immaginario. Una mutazione che il Grattacielo conosce anche oggi con l’arrivo di molti giovani che scelgono di abitarlo”.
Sono previste mostre con vecchie foto, filmati e articoli di giornali dell’epoca.

Francesco Barone