Telecamere in Valconca: chi le vuole e chi le ostacola. <+nero>Morciano di Romagna<+testo_band> ha deciso di far entrare il Grande Fratello a far parte della sua vita quotidiana. Nella cittadina sul Conca è infatti in fase di predisposizione un ampio progetto di videosorveglianza del territorio in partenza da due luoghi particolarmente sensibili: il padiglione fieristico e piazza Ghigi. Iniziativa essenzialmente a scopo preventivo per scoraggiare (e nel caso documentare) atti vandalici e furti. Per Morciano Fiere l’obiettivo è rivolto principalmente a garantire la necessaria sicurezza dei padiglioni, in aggiunta al sistema di allarme interno, specie durante le manifestazioni, evitando tentativi di intrusione per impadronirsi delle merci, alcune anche di un certo valore (antiquariato), che rimangono custodite negli stand durante la chiusura della struttura. In piazza Ghigi l’occhio vigile delle telecamere sarà soprattutto puntato sul parcheggio sotterraneo dopo che i numerosi atti vandalici hanno costretto il Comune a chiudere il secondo piano interrato. L’intero circuito di videosorveglianza sarà gestito, nel rispetto delle norme sulla privacy, dalla Polizia Municipale. Ma la prospettiva è ancora più ampia. Infatti l’Amministrazione Comunale ha intenzione di far rientrare l’installazione del sistema di videosorveglianza negli standard urbanistici richiesti per le nuove lottizzazioni. Dunque le telecamere come i marciapiedi e i lampioni che il privato dovrà realizzare e installare per poi cedere al Comune che si occuperà di gestione e manutenzione.
Videosorveglianza anche per Misano Adriatico dove il Comune ha intenzione di potenziare il controllo del territorio a distanza cominciando dal rinnovo degli impianti già in funzione in piazzale Roma e nel sottopasso di viale della Repubblica.
Telecamere e foto vietati invece a San Clementedurante il Consiglio Comunale. Nella seduta di qualche settimana fa, per la presentazione dei lavori del nuovo Ponte sul Conca, al pubblico è stato vietato di realizzare immagini fotografiche e filmati a tutela della privacy dei presenti benché il Regolamento Comunale non le vietasse espressamente.
Gabriele Pizzi