Il “tappeto” rosso di cemento porfido si allunga, e l’anello del centro “brilla” con nuove piazze: si concludono gli interventi della seconda fase, mentre è in rampa di lancio la terza. E Rimini festeggia con un brindisi a Centro DiVino.
Da oltre un anno (giugno 2014, per la precisione) l’Amministrazione comunale è impegnata per la riqualificazione di 24 tra vie e piazze del centro storico cittadino, un intervento coordinato che oggi vede conclusi tutti i lavori di riqualificazione progettati per le vie e le piazze del rione Clodio – quelli in piazzetta Ducale lo saranno con la posa degli arredi e del verde alla vigilia della festa del 9 – ovvero in via Tonini, piazzetta Zavagli, via Farini, via Augurelli, via Ducale, via Cavalieri, piazzetta Ducale.
Tutti interventi caratterizzati, come quelli già realizzati nella prima fase, dal rosso dell’asfalto per le vie con banchine in selce di fiume e lastre di arenaria tipo Alberese. “Abbiamo investito sul centro storico e su strade fuori dalla solita passeggiata. – illustra il progetto l’assessore Jamil Sadegholvaad – Si allarga così il centro storico, avventurandosi sull’Anello rosso verso altre bellezze della città”. Una scelta progettuale che ha restituito nuova luce e dignità a luoghi storici e bellissimi della città come i sagrati di tre tra le più importanti chiese storiche cittadine (Sant’Agostino, Santa Rita e ora la chiesa del Suffragio) e a piazzette che – grazie ad un attento disegno come avvenuto a San Bernardino, e oggi nelle piazzette Zavagli e Ducale – da parcheggi perlomeno caotici si sono trasformate in spazi di qualità non solo architettonica.
“È questo uno dei cambiamenti reali della città – commenta un soddisfatto Sindaco di Rimini Andrea Gnassi – un anello interno che acquista connessione con l’anello più esterno. Un’idea di città armonica che trova concretezza e si espande ai borghi da un anello storico – identitario fatto da grandi come da piccoli luoghi pieni della storia della nostra comunità che con interventi come questi vogliamo far tornare patrimonio comune di cui essere orgogliosi. Angoli di storia e di bellezza che riportano Rimini al centro dell’attenzione non solo dei riminesi. Non si tratta d’interventi spot, ma progetti pensati, inseriti in una visione più generale ed integrata con gli altri progetti in corso come, solo per fare un esempio, il progetto Tiberio. Un grazie anche ai privati che non solo comprendono ma partecipano mettendo a disposizione, come nel caso della scultura di Mauro Staccioli che arricchisce la piazza, del loro”.
Se la prima fase dell’Anello era costata 1.067.000 euro, la spesa per l’intera seconda fase delle nuove piazze si è ulteriormente impennata: 1.832.000 euro. L’importo non spaventa e non frena l’Amministrazione: dopo le prime due fasi, sono già in rampa di lancio i primi interventi della terza fase dell’Anello delle nuove piazze. Il via nella seconda metà di ottobre con la realizzazione dei sottoservizi. In rampa di lancio interventi per 1.300.000 euro di lavori in Corso d’Augusto, via Cavalieri, via Angherà, via XXII Giugno, piazzetta Agabiti, via Quintino Sella, giardini Teatini.
Si tratta di un nuovo gruppo importante d’interventi senza dimenticare il ruolo che nell’intero progetto hanno sia la riqualificazione di piazza Ferrari (realizzata nel 2013), sia il ruolo di cerniera dell’intervento sul complesso storico Leon Battista Alberti. Questo sarà caratterizzato dalla realizzazione dell’area cortilizia denominata “Piazza degli Studenti”. Un vero nuovo percorso urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in relazione con l’Università e luoghi storici della città: Museo, Domus, Tempio Malatestiano. Da percorrere calpestando un tappeto rosso.
Tommaso Cevoli