Non ha vinto la squadra più forte, ha vinto la squadra, forse, che ci ha creduto di più. Quello che conta, alla fine, sono comunque i tre punti e quelli li ha conquistati un Cesena che mai come domenica ha avuto dai suoi tifosi la spinta decisiva. In un derby corretto, a parte l’accenno di rissa a fine gara, i bianconeri sono riusciti a portarla a casa grazie a un tiro di Prestia (nella foto) che aveva chiesto il cambio per crampi già da circa cinque minuti. Tre punti d’oro per i ragazzi di Toscano che ora salgono a quota 41, dietro la capolista del girone B, la Reggiana, che guarda tutti dall’alto con i suoi 46 mattoncini portati a casa in 14 gare giocate.
“Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, sono orgoglioso di loro. – ha detto Mimmo Toscano nella pancia dell’Orogel Stadium La partita è stata bella, combattuta e ad alto livello agonistico come un vero derby. Questo successo ci permette di
iniziare bene il nuovo anno. Due derby vinti in stagione?
Il merito è della squadra, sono loro che vanno in campo. Al di là della classifica, apprezzo il modo dei ragazzi di cercare sempre la vittoria”.
Toscano non lo dice, ma il gol è arrivato anche per merito suo.
“Ciofi e Prestia avevano i crampi e mi avevano chiesto il cambio, ma affrontavamo una squadra come il Rimini che ha tanta fisicità. Perdere centimetri in un momento così delicato della gara poteva creare pericoli e quindi onore a loro che sono rimasti in campo”.
Ora, testa alla Torres, prossima avversaria di Tozzo e compagni.
La squadra sarda, attualmente, è 13ª in classifica con 24 punti frutto di 5 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte. Al ‘Vanni Sanna’ sono stati 10 i punti conquistati mentre 8 e 10 sono rispettivamente le reti fatte e subìte
in casa. Capocannoniere è Francesco Ruocco con 5 gol mandati a bersaglio.