Venti fiere, di cui 17 direttamente organizzate com’è nel dna di IEG, 103 congressi ed eventi sportivi e culturali come il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli. La “Stagione delle Fiere” 2024-2025, ovvero il “campionato” in cui gioca Italian Exhibition Group (IEG) è appena iniziata e già si preannuncia ricco di sorprese e buone notizie. D’altra parte, i risultati fin qui ottenuti da Ieg la portano a far parte di quelle “squadre” come Fiera di Milano, Fiera Bologna e Fiera Verona, che in Italia si contendono la vittoria. In questo senso, l’aumento del valore del titolo azionario del 107% (quotato ieri a 5,80) e le circa 2.000.000 di presenze che fiere e congressi portano a Rimini (1.389.000 solo da gennaio a maggio di quest’anno, di cui 452.368 straniere) sono solo gli ultimi risultati di prestigio del Gruppo, “che hanno un forte riverbero sull’economia di Rimini e dell’intera Riviera. – fa notare con comprensibile orgoglio il presidente Maurizio Ermeti (al centro nella foto con l’ad Corrado Peraboni alla sx e Carlo Costa a dx) – Oggi una gran parte della filiera turistica non ‘chiude’ più a settembre”, proprio grazie all’assist fornito da IEG.
Se l’esordio in questo torneo con TECNA è stato positivo (330 espositori e visitatori da oltre 100 Paesi), il calendario espositivo è pronto a regalare subito una “classica” ovvero TTG – INOUT, una delle manifestazioni di punta del polo fieristico riminese. “Per l’edizione di quest’anno, dal 9 all’11 ottobre, parliamo di oltre 2.700 espositori distribuiti in 28 padiglioni (due in più rispetto allo scorso anno), 1.000 buyer da 75 Paesi e 55 start-up. A seguire la prima novità: dal 19 al 21 ottobre IBL-INNOVATION BEAUTY LAB, debutto della fiera per il mondo della bellezza e dell’estetica”.
Da un capocannoniere all’altro. Dal 5 all’8 novembre sarà infatti la volta di ECOMONDO, leader in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la circular economy. Sono attesi 1500 brand espositori, 900 tra buyer e delegazioni industriali e istituzionali dai Paesi dell’Area balcanica, dell’Africa subsahariana, del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’America Latina, il tutto su 160mila metri quadrati espositivi. “Con una novità – ha aggiunto durante la presentazione odierna Ermeti – Ecomondo terrà infatti a battesimo anche i due nuovi padiglioni per oltre 8mila metri quadrati in più di superficie espositiva. Realizzati a tempo di record, in meno di quattro mesi, offriranno una risposta immediata alle esigenze di spazio delle nostre manifestazioni in rapida crescita”, dopo Ecomondo, infatti, i nuovi padiglioni saranno occupati già nel gennaio ‘25 con SIGEP.
A chiudere il 2024 delle grandi fiere, sarà IBE (Intermobility and Bus Expo, 19-21 novembre) che due anni fa richiamò in fiera 120 brand espositori, mentre il 2025 si aprirà con SIGEP WORLD (dal 18 al 22 gennaio), l’evento di riferimento per l’intera community del Foodservice, attirando da tutto il mondo professionisti internazionali nei settori Gelato, Pastry&Chocolate, Coffee, Bakery e Pizza. Sigep World 2025 occuperà l’intera Fiera e punterà a superare i numeri del 2024 quando a Rimini arrivarono 180mila visitatori, il 18% dall’estero, e 1200 espositori. Due curiosità: Sigep 2024 è la Fiera che ha richiamato in Fiera e a Rimini il maggior numero di giornalisti: 660 accreditati, il 25% stranieri, e quest’anno ospita il nuovo salone dedicato alla pizza.
Da una novità all’altra. Si chiama Pescare Show, il nuovo il Salone della pesca sportiva, nautica da diporto e outdoor
ospitato dal 7 al 9 febbraio 2024. In origine allestito a Vicenza, questo salone – ha spiegato l’Ad Corrado Peraboni “esordirà accogliendo sportivi e appassionati tra novità di mercato, eventi esperienziali, business e networking. La scelta di portare Pescare Show a Rimini è legata alla volontà di interagire in maniera forte con le realtà del territorio che verranno coinvolte in una rassegna che dalla Fiera si allargherà all’area del porto e del Club Nautico con esperienze sul campo: si punta a 90 espositori e ad un pubblico di circa 14mila visitatori”. Sempre in febbraio, dal 16 al 18, tornano BEER & FOOD ATTRACTION, appuntamento leader per l’eating-out e la 7ª BBTech Expo, dedicata alle tecnologie per il Beverage. E ancora ENADA PRIMAVERA (17-19 febbraio),KEY – The Energy Transition Expo (5-7), l’evento dedicato alla transizione e all’efficienza energetica, capace di numeri importanti e di una forte spinta verso l’internazionalizzazione. “I numeri – ha aggiunto Peraboni – dicono tutto: nel 2023 si sono registrate 53mila presenze, il 14% estere, 837 brand espositori su 78.500 metri quadrati che quest’anno saliranno a 90mila su 20 padiglioni. E qui si inserisce un’altra novità: IEG e Hannover Fairs International GmbH, la filiale italiana di Deutsche Messe, hanno siglato un accordo di collaborazione per l’organizzazione congiunta, in contemporanea con KEY, di un nuovo salone, HYPE -HYDROGEN POWER EXPO supported by Hydrogen & Fuel Cells”.
La primavera sarà aperta da un’altra storica fiera, MIR Live Entertainment Expo (23 – 25 marzo), poi MACFRUT, manifestazione leader nazionale e fra le principali in Europa nel settore agroalimentare (6-8 maggio) e a seguire EXPODENTAL (dal 15 al 17 maggio). Gran finale dal 29 maggio al 1° giugno con RIMINIWELLNESS e la sua prorompente energia: 300 espositori ad occupare l’intero quartiere fieristico, 115mila visitatori che abbracceranno anche il territorio, 440 giornalisti accreditati (dati 2023). Ultima novità, IEG ha “acquisito una nuova manifestazione biennale che entrerà nel calendario 2026: VENDITALIA, la principale manifestazione del settore della distribuzione automatica in Europa”.
Di pari passo con la stagione fieristica è entrata nel vivo anche la stagione dei congressi. E quando si parla di congressuale si intendono gli eventi ospitati al Palacongressi di Rimini ma anche i grandi appuntamenti sportivi e congressuali organizzati nei padiglioni della Fiera. Da oggi a dicembre 2024 sono in calendario 19 fra congressi ed eventi e molti altri nella prossima primavera.
Carlo Costa, chief corporate officer di IEG, ha richiamato l’attenzione sul determinante interscambio con il territorio riminese e approfondito le performance del titolo di Italian Exhibition Group: “Il territorio provinciale ci sostenne in modo importante quando la fiera aprì il suo capitale ai privati e noi siamo orgogliosi di aver ricambiato la fiducia ricevuta impiegando le risorse per lo sviluppo della società in primis, ma anche ricompensando gli azionisti attraverso la distribuzione di importanti dividendi – quasi 60 milioni in totale – e consegnando loro, grazie all’approdo in Borsa, un titolo monetizzabile che dal giorno di quotazione è cresciuto del 58,8% e nell’ultimo anno del 108% [quotazione di ieri]. E lo scambio virtuoso prosegue, il territorio è al lavoro per dotare la Fiera di Rimini della fermata del Metromare e inoltre permane il sostegno delle Categorie verso il Palacongressi con il sistema di royalities riconosciute per le presenze portate dall’attività congressuale, un unicum a livello globale”.
Il presidente Ermeti fa notare un particolare che non è un dettaglio: Rimini ha ottenuto questi risultati nonostante non sia un capoluogo di regione (Bologna, Milano) o un importante capoluogo di provincia (Venezia), non dotato dunque di grandi infrastrutture e di grandi aeroporti. “Infrastrutture e viabilità sono temi sempre al centro della nostra agenda. – ha ricordato Ermeti – Dieci giorni fa ci siamo incontrati con Anas per proporre il progetto di nuovo casello autostradale, spero che il Metromare venga realizzato nei tempi previsti dal PNRR (2026) e per quanto riguarda l’aeroporto, auspico che la regione cambi passi e suggerisca regole che mettono tutti i giocatori in grado di giocare alla pari per garantire la migliore visione strategia alla Regione stessa e ai suoi territori. IEG proseguirà a suggerire questo cambio di passo”.