Siamo passati dall’incertezza velata di pessimismo sul futuro della società (ricordiamolo: in primavera ed estate era a rischio l’iscrizione alla LegaDue), all’ottimismo fin troppo acceso, snocciolato durante la presentazione ufficiale della squadra. La parolina magica A1 è rimbalzata più volte, sia durante lo show d’arrivo di Carlton Myers, sia durante il raduno sulla terrazza dell’Sgr. Che sia stata l’altezza della location a far alzare gli occhi sul gradino più alto del basket italiano? Forse la realtà di questi Crabs sta un po’ nel mezzo. Sistemato con qualche affanno il discorso finanziario (con l’ingresso a vario titolo del patron Telemarket Giorgio Corbelli, F.lli Franchini, Edilizia Moderna, il rinnovato sì di Sgr e altre aziende), il confermatissimo coach Giancarlo Sacco e la dirigenza han allestito una squadra sulla carta ben compaginata. La linea non sarà verdissima, ma in quanto ad esperienza non si discute. E quando la voce “giocatore navigato” è associata a nomi come Scarone e Myers, beh i giovanotti possono ancora accomodarsi in panchina. German è il capitano e per ammissione di Myers l’uomo dell’ultimo tiro. Il “molleggiato” fa capolino nella sua città quindici anni l’ultima apparizione in canotta biancorossa, quella della finale play off promozione perduta con i cugini forlivesi. E torna con motivazioni importanti.
Il capitolo strangers per una volta non sfoglia scommesse. Cameron Bennerman l’abbiamo ammirato a Biella due stagioni fa e per Rimini furono dolori di fronte alla guardia. Mike Bernard ha un’esperienza limitata del campionato italiano ma ha un fisico devastante: 206 cm per 130 kg di peso. “Chi mi contrasta leggero può farsi male” avverte l’inglesone che ama schiacciare ma sa anche tirare, “meglio di Shaquille O’Neal” fa notare con un pizzico d’orgoglio. L’ultimo colpo è l’ala forte Ndudi Ebi, nigeriano l’anno scorso in A1 e con onore, quasi un lusso – a giudicare da statistiche e caratteristiche fisiche – per la LegaDue. 206 cm di atleticità e difesa strenua: esattamente quel che serviva ai Crabs che per il resto si si affideranno molto al perimetro. Per Moreno è la sfida verità: vice Scarone, per lui può essere l’anno della consacrazione. Confermato Giacomo Gurini, che ha dimostrato di saperci stare in LegaDue, magari con un minutaggio discreto come cambio agli americani. Accanto a lui il veterano Zanus Fortes, affiancato dal più giovane Giacomo Eliantonio, finora positivo: sono i cambi per i lunghi. Chiude il roster Giorgio Broglia, prodotto del vivaio, ragazzo dell’86 che ha fatto una notevole gavetta nelle minors. Toccherà a Sacco gestire il gruppo.
Paolo Guiducci