Disco rosso per i Crabs che cedono a Lecco i due punti in palio (82-66) e vengono raggiunti in classifica dai lombardi a quota 8. Pensare che Rimini è stata in gara per buona parte della contesa. Infatti, chiuso in vantaggio il primo quarto (+2), i granchi hanno dovuto subire il ritorno dei locali che all’intervallo hanno chiuso sul +1. È nel terzo quarto che Lecco ha preso il volo (+9 al 30’), poi fino alla fine è rimasta in campo solo una squadra che non era la nostra. Proprio in questo frangente gli errori al tiro sono stati tantissimi, in pratica quelli che poi hanno deciso l’incontro. Se si pensa che le due squadre si sono equivalse nelle palle perse e nelle palle recuperate, e anche nei tiri liberi, la differenza la si deve andare a trovare nei rimbalzi e ancora più marcatamente nelle percentuali di tiro. Appena 66 i punti realizzati da Tassinari e compagni, contro una media che prima di questo incontro era di quasi 78. I Crabs hanno avuto molto poco dal capitano, da Bosio e Marengo, in totale 15 punti. Assai di più, invece, hanno fatto Hassan (20) e Silvestrini (17)mentre Squeo non ha ripetuto l’ottima prova di domenica scorsa, soprattutto nei rimbalzi dove la coppia di casa Gatti-Bassan ne ha catturati ben 27. E così Lecco ha portato a casa il referto rosa in una domenica dove la capolista Legnano centra la sua nona vittoria consecutiva mentre Lugo rimane ancora a quota zero perché Spilimbergo, nello scontro diretto, coglie il suo primo «hurrà». Ora si torna al “Flaminio”, l’ospite è il Montichiari, un avversario di tutto rispetto che veleggia nelle posizioni di alta classifica con i suoi 14 punti. Sembra l’unica che possa dar fastidio alla capolista, a patto che Legnano inizi a perdere qualche colpo. Il valore dell’avversario è un motivo in più per i Crabs per tornare a vincere, impresa sempre difficile, e in questo caso ancora di più. Forse è azzardato dire che occorrerebbe un miracolo, ma i Crabs visti fino a questo momento hanno detto di essere in grado di ottenere qualsiasi risultato.
Pier Luigi Celli