Maria Ercolani è stata una perfetta azdora, moglie e mamma di quattro figli, che per una vita è stata la cuoca di alcuni tra i migliori alberghi della città, mettendosi “al servizio degli ospiti di Riccione, lavorando con amore e grande cura”, sottolineano la sindaca Daniela Angelini e l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli.
Questi auguri e riconoscimenti arrivano in un giorno davvero speciale per Maria Ercolani: quello del traguardo del secolo. Circondata dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti, la signora ha festeggiato i cento anni al ristorante Tacabanda.
Nata a Urbino il 23 maggio del 1923, si era sposata a Lunano vent’anni dopo con Gino Mazzoli. Insieme al marito era arrivata nel quartiere di San Lorenzo nel 1954. Gino Mazzoli aveva comprato subito un piccolo podere. “Gli erano stati proposti una pensioncina e un tratto di spiaggia ma aveva rifiutato di comprarli, obiettando in dialetto cus cai dag da magnè mi mi fiul, la sabia?”. Cosa do da mangiare ai miei figli, la sabbia? Evidentemente il marito Gino non era troppo convinto, almeno in quella fase, del potenziale sviluppo turistico di Riccione.
Dall’amore di Maria e Gino – venuto a mancare poco più che cinquantenne – sono nati quattro figli: Luciano, Tiziano, Lella e Sergio. Prima casalinga, poi cuoca negli alberghi di Riccione, Maria Ercolani ha anche lavorato nel ristorante di uno dei figli a Cerasolo. Ancora lucida, durante la festa ha incontrato diverse persone con cui aveva lavorato, ricordando alcuni momenti curiosi. Vive a San Lorenzo circondata dall’affetto e l’amore dei quattro figli, nove nipoti e dodici pronipoti. È inoltre la trisnonna di Nicolò, il più piccolo della grande famiglia che ha solo due anni.