La scienza sbarca a Rimini. Dove? Al Liceo scientifico “A. Einstein”. Quando? Dal 12 al 17 luglio 2015. Grande novità e notevole motivo d’orgoglio per la nostra provincia. Si tratta di un’iniziativa promossa dal consiglio d’istituto (in particolare il presidente Franco Monti) e dal comitato genitori in collaborazione con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Un corso estivo sostenuto anche l’Università di Rimini e Bologna, Unindustria, Banca di Rimini, Ior e Rotary Club Rimini Riviera. Nasce così il “Rimini High School Summer Camp”: sei giornate di approfondimento teorico e sperimentale riguardo tanti temi scientifici. I ragazzi prenderanno parte a seminari didattici interattivi e test di laboratorio.
A chi è rivolto? Possono partecipare le classi terze e quarte di tutti gli istituti della provincia, con il numero massimo di 75 partecipanti. A partire dal prossimo 1 marzo ci si potrà iscrivere.
Il corso estivo, che prende il nome di “Conoscere le Scienze”, offre un’opportunità educativa di aggiornamento complementare a quella scolastica.
Gli studenti avranno di fronte scienziati di fama internazionale, le migliori menti mondiali nell’ambito di neuroscienza, genetica medica, farmacologia, ematologia, microbiologia, ambiente, ingegneria elettronica, informazione, alimentazione. Faranno da relatori e coordinatori anche ex studenti, attuali genitori e amici del Liceo.
Si parte col botto, perchè alla giornata inaugurale (12 luglio) sarà presente il premio Nobel per la medicina e neuroscienziato svedese Arvid Carlsson. Il 13 luglio al centro dell’attenzione ci saranno le neuroscienze: parlerà di plasticità del sistema nervoso Antonello Bonci, Direttore Scientifico del National Institute for Drug Abuse (National Institute of Health) di Washington.
Martedì 14, dalle 10.30 alle 14.30, a lezione da Marco Chiani, Professore ordinario di Teoria dell’Informazione all’Università di Bologna e ricercatore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. Sarà l’occasione per saperne di più riguardo il presente e il futuro di Internet. Si prosegue con ambiente, ultrastruttura e microrganismi il 15 luglio.
Sarà un grande onore per l’Einstein lasciare la parola, giovedì 16 luglio, al riminese Paolo Parini(nella foto), che una volta era seduto su quei banchi e oggi è Direttore della divisione di chimica clinica del prestigioso “Karolinska Instituted” di Stoccolma.
Giornata di chiusura venerdì 17 luglio con ben due visite: una al laboratorio di Pievesestina (AUSL Emilia Romagna) per approcciarsi alla genetica umana e l’altra, con annessi seminari, all’Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) di Meldola con l’obiettivo di vedere da vicino come possano andare d’accordo volontariato e ricerca scientifica.
“Una sintesi dell’azione educativa, proposta dal filosofo Antonio Rosmini, evidenzia come educare significhi «rendere l’uomo autore del proprio bene»”, fa notare Franco Monti, Presidente del consiglio d’istituto dell’Einstein e direttore del Rimini High School Summer Camp. “Multidisciplinarietà dei laboratori: questa è la parola chiave – prosegue Monti – e il summer camp nasce proprio dall’interazione tra aree diverse, per certi versi opposte ma complementari, quella umanistica e quella scientifica. Obiettivo: dare l’opportunità a chi è in pre orientamento di avere un’idea su cosa si prova a toccare con mano questi argomenti, rapportandosi con autorità scientifiche internazionali e le ultime applicazioni delle materie studiate a scuola”.
Tommaso Mazzuca