Rimini festeggia i 100 anni di nonna Bina.
Quella di nonna Albina Guiducci, soprannominata affettuosamente Bina, è una storia di dedizione, sacrificio e amore per la vita, tanto che all’età di 95 anni, nonostante la stanchezza e il caldo del sole estivo, ancora lavorava con predilezione i “suoi” amati campi.
Domenica 4 febbraio, Bina ha spento le 100 candele che coronavano la sua torta di compleanno. Una giornata indimenticabile, tra festeggiamenti e tanti ricordi, che ha visto la partecipazione anche della presidente del consiglio comunale di Rimini, Giulia Corazzi, che ha portato alla signora Albina un mazzo di fiori e una lettera di felicitazioni a firma del sindaco Jamil Sadegholvaad, come segno simbolico di auguri da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Rimini.
Fin da giovane, Bina è stata accompagnata da due caposaldi: determinazione e impegno, principi che dovette imparare quando lasciò la sua famiglia e si trasferì a Vicenza per lavorare come domestica. Qui interpretò anche il ruolo di tata di Marilena che nel 2013, a distanza di anni, ha potuto riabbracciare e rivedere grazie all’intercessione del nipote Nicola Tiraferri.
Tornata a casa a 16 anni, Albina Guiducci ha sempre lavorato nei campi, senza mai mettere in secondo piano la cura per la sua famiglia.
Circondata dall’affetto di 4 figli, 7 nipoti e 5 pronipoti, ancora oggi, nonostante il traguardo del secolo appena tagliato, mantiene una grande vitalità, facendo di tutto per essere autonoma e indipendente.
Mila Budellini/Giulia Farneti/Elena Russo