Home Sport Granchi, attenzione ai… raggi “solaris”

Granchi, attenzione ai… raggi “solaris”

Quando si tira con il 29% da 2 e con il 20% da 3. Quando si catturano dodici rimbalzi in meno dell’avversario. E quando nel tuo roster di partenza ci sono tre assenze importanti, di solito il risultato finale ti vede perdente. Ed è quello che è accaduto al Don Bosco Livorno. Si dirà che la vittoria della Nts è stata fin troppo facile, ed è vero. Però i Crabs hanno giocato anche una buona partita soffrendo solo nel primo quarto chiuso con appena quattro punti sopra, per esplodere nel secondo concedendo ai toscani appena sette punti. I Granchi hanno poi letteralmente dilagato nel secondo tempo, tanto è vero che dalla panchina biancorossa non è stato neppure chiamato un time out. È stata, ancora una volta, la partita delle conferme: Foiera, Perez, Romano, Panzini e Tassinari (nella foto) hanno dimostrato di formare un buon quintetto, ma anche con gli inevitabili cambi la musica è sempre stata la stessa. Il risultato finale (51 Livorno, 69 Rimini), non ha bisogno di commenti ulteriori. L’unica percentuale da migliorare è quella cronica dei tiri liberi: appena 5 i punti mandati a referto su 11 tentativi. Dopo questa vittoria la classifica inizia a sorridere ai Crabs che, con 8 punti, seppur in numerosissima compagnia, si trovano al quinto posto.
Il prossimo impegno per Rimini è al “Flaminio”, contro la Raggisolaris Faenza, dietro di appena 2 punti. Fino a questo momento, lontano da casa, i faentini hanno vinto a Trecate (58-72), perso con San Miniato (80-59) e Cecina (71-55) e vinto, domenica scorsa, con Monsummano (84-88).

Volano gli Angels. Vince Rimini, ma vince anche Santarcangelo. E sono 6 su 7. Nonostante le assenze di “Picio” Bianchi e Francesco Bedetti il Dulca Santarcangelo batte il Cus Torino 66-57, dopo una partita dai ritmi altalenanti. Gli Angels partono a razzo e grazie a Gualtieri e Saponi tengono sempre a debita distanza i piemontesi che, però, rimontano andando all’intervallo lungo sul 41-38. Al rientro dagli spogliatoi Mattia Cardellini decide di vestire i panni dell’MvP e inizia a bucare la retina da ogni posizione. Prossimo avversario, la Pallacanestro Piacentina.

Pier Luigi Celli