Ci sono storie sulla bocca di tutti e storie piccole piccole, ma altrettanto preziose, bastano occhi attenti per scovarle. È il caso della storia di Tyler, nove anni, originario dello Zimbabwe, arrivato in Italia grazie a Operazione Cuore.
Tyler e la sua mamma sono solo alcuni dei tanti ospiti accolti dalle famiglie che, in questi anni, grazie anche al lavoro di Sara Barraco, responsabile del progetto in Caritas, hanno aperto le porte di casa loro ad una accoglienza senza se e senza ma, caratterizzata dall’attenzione, dalla cura e dalla voglia di donarsi gratuitamente agli altri.
Ma questa è anche la storia di Rosina e del marito, volontari storici di Operazione Cuore della Parrocchia di Rivazzurra, che negli anni hanno accolto dieci bambini insieme alle loro mamme ogni volta con amore e determinazione. Le famiglie accoglienti invitano i loro ospiti a casa loro, li inseriscono nella loro routine e così la mamma di Tyler insieme al figlio iniziano, alla domenica, ad andare a messa da don Franco.
È grazie alle domeniche trascorse in parrocchia che la mamma di Tyler comincia a un percorso per avvicinarsi al battesimo che continua tuttora a Mutoko e chiede di poter battezzare il bambino. Rosina si mette in moto, lo stesso fa la comunità parrocchiale per intero; i bambini del catechismo accolgono Tyler, scoprono la sua storia e sono mossi dal desiderio di diventargli amici. Nell’atteggiamento privo di barriere, tipico dei più piccoli, iniziano a scrivere poesie, fare disegni, preparare pensierini da donare al loro nuovo amico. Non sono da meno gli adulti che si rimboccano le maniche e iniziano a pensare alla festa. E così arriva il grande giorno, domenica 2 dicembre, dopo l’operazione andata a buon fine e poco prima di ripartire verso l’Africa, Tyler viene battezzato. La Chiesa è gremita di gente, si percepisce la volontà di camminare assieme al nuovo amico venuto da lontano e alla sua mamma, come se tutti fossero zii, cugini, amici sinceri. Segue un pranzo e una festa lunghi l’intero pomeriggio, tutti i bambini della parrocchia sono presenti e non è difficile capire che non dimenticheranno in fretta quella domenica.
Ci sono storie sulla bocca di tutti e storie piccole piccole. Il Natale appena trascorso ci insegna che quelle che hanno a che fare con i bambini sono le più preziose.
Questa è la storia di Tyler e dei tanti bambini che gli sono diventati amici, sono bastati i loro occhi attenti per scovarla.