La festa sul parquet. La cena a Santarcangelo. L’immancabile birretta al Rockisland. E, infine, il ritorno sotto l’Arco per mangiarsi i bomboloni appena usciti dal forno.
Tutto esattamente come l’estate scorsa.
Perché a distanza di dodici mesi gli Angels sono ancora qui a festeggiare una storica promozione. Un doppio salto dalla C2 alla A Dilettanti. Vale a dire la terza Lega del campionato italiano. Roba da non crederci. Eppure, dopo la doppietta contro la Coopsette, i gialloblù possono brindare per una promozione del tutto inattesa.
“Soprattutto dopo le prime due partite – racconta il pres., Maurizio Fabbri – due ko devastanti, uno addirittura di 20 punti. Ho pensato: speriamo di salvarci in fretta. Invece…”.
Invece da lì in avanti i clementini hanno infilato 18 vittorie battendo big come Monfalcone, Ravenna e soprattutto Fortitudo Bologna.
“Se penso che due anni fa di questi tempi stavamo piangendo per una retrocessione che sembrava la fine di tutto, mi vien da ridere”.
E già, perché questa cavalcata vincente nasce proprio nell’estate 2009 quando gli Angels retrocessero in C2.
“In quel frangente abbiamo cambiato tutto, di quella squadra non è rimasto più nessuno e credo che questa sia stata l’arma vincente”.
Un’altra è aver ingaggiato Paolino Carasso.
“Con i giovani è un mago, forse è il più bravo di tutti. Il mio orgoglio è essere riuscito a conquistare questo traguardo con tanti nostri ragazzi. Il futuro? Troviamo uno sponsor perché io, la A, la voglio fare”.
Dal presidente al coach Massimo Padovano.
“La soddisfazione più grande è aver visto un gruppo di ragazzi crescere costantemente nell’arco di due stagioni”.
Adesso, oltre allo sponsor, bisognerà intervenire anche sul Madison. Con il sindaco che ha già promesso di attivarsi al più presto.
Francesco Barone