Quando i latini hanno coniato il celebre motto verba volant scripta manent, forse non intendevano solo denigrare la parola che si libra leggera nell’aria. Quella scritta, fino a quando il libro resta chiuso, è lettera morta, ma quando il volume viene aperto e letto, allora la parola prende prepotentemente vita e prende il volo. Proprio al libro aperto si è affidata la nuova libreria riminese Pagina: dopo un’estate di restyling aprirà i battenti del tutto rinnovata e in una nuova sede, al numero 24 di via Mentana. Sempre in centro storico, ma con spazi decisamente più importanti rispetto alla precedente sede di IV Novembre.
La novità di Pagina non sta però solo nelle metrature extralarge di cui ora dispone. Dietro all’ambizioso progetto c’è una forte idea culturale, come spiega il coordinatore del progetto per la Diocesi di Rimini. “Nuovi servizi per abbracciare nuovi orizzonti ma senza perdere la forte identità di libreria cattolica diocesana. >- è il 43enne Francesco Cavalli a parlare – La sede storica a fianco del Duomo, per il suo spazio limitato, imponeva una fruizione veloce e limitata, senza per esempio offrire agli utenti una consultazione adeguata. Ora gli ambienti otto volte più grandi dei precedenti, comprendono spazi per la lettura individuale, ma anche due sale per incontri e un’area dedicata ai reading e alle presentazioni di volumi”. Una Pagina per vivere maggiormente la libreria e proporre cultura, insomma.
“Sapienza, consolazione, moderazione: tre frutti preziosi da cogliere nella lettura dei «veri» libri“ è il commento del Vescovo di Rimini alla notizia della nuova libreria. Ora che la libreria trasloca, si… gira Pagina? “Si continua certo ad offrire una selezione intelligente, qualificata e ancora più assortita, in particolare, del libro religioso, – è sicuro mons. Lambiasi – ma se ne presenta anche una collocazione molto più ariosa, mirata a favorirne reperibilità e consultazione, mentre i lettori avranno a disposizione spazi abbondanti e tranquilli per leggere, riflettere, condividere”.
Alle libraie Betty, Chiara e Federica si affianca ora Mario: a lui, in particolare, è riservato il compito di dedicarsi al servizio università. Si tratta di un’altra novità: in collaborazione con Diapason, Pagina offre testi, battitura tesi e fotocopiatura.
Trova più spazio anche l’oggettistica e approdano i reparti video e musicale. “Pagina è comunque libreria. – prosegue Cavalli – La nuova sede in primo luogo permette di aumentare la fornitura di libri, aprendo maggiormente ai volumi anche più laici”. Il nuovo volo di Pagina è una bella sfida culturale. Come recita lo slogan utilizzato per la campagna pubblicitaria: “gira pagina e scopri l’infinito”.
Tommaso Cevoli