Dopo un anno di sosta, riprende lunedì 19 ottobre (per otto lunedì fino al 14 dicembre) il Corso per gli Operatori Pastorali, che nella nostra Diocesi può contare sulla lunga e ricca esperienza di quindici anni.
Un progetto sulla formazione
“La proposta – ci dice Natalino Valentini – rientra all’interno di un progetto di formazione permanente della Diocesi di Rimini che nasce dall’esigenza di ripensare più attentamente alcuni aspetti della formazione teologica e pastorale nella Chiesa particolare, tenendo conto delle nuove sfide per l’evangelizzazione, soprattutto a livello antropologico e culturale”.
Destinatari del corso
La Scuola Diocesana per Operatori Pastorali (SDOP) si rivolge agli operatori che da qualche tempo si impegnano in un ambito pastorale con la prospettiva di continuità e anche di un compito di responsabilità e di coordinamento in quell’ambito.
La scuola non mira a dare elementi specifici sul servizio nei vari ambiti pastorali, che saranno invece compito degli Uffici Pastorali, ma una formazione teologica – biblica – morale di base. Anche la seconda parte dell’incontro, pur svolgendosi per aree omogenee, approfondisce il tema della prima parte.
“Questa proposta formativa – ci dice ancora Natalino Valentini – intende non solo preparare operatori in grado di utilizzare consapevolmente e criticamente le strumentazioni pastorali, ma anche offrire un buon livello intermedio di formazione e l’opportunità per un più saldo legame con gli Uffici pastorali, rispondendo così alle concrete necessità della Diocesi. È indispensabile che questi operatori pastorali, ai quali viene affidato un servizio ecclesiale e ministeriale di rilievo, siano sollecitati a svolgere percorsi mirati di formazione pastorale che li abiliti e li sostenga nel loro servizio. L’attenzione prioritaria di questa proposta formativa è rivolta soprattutto alla presa di coscienza di alcune dimensioni fondamentali della fede cristiana, chiamate in causa dalla situazione culturale e sociale contemporanea”.
La Struttura
Il percorso è ipotizzato su due anni: un primo nel quale si propone un confronto unitario e sistematico sui fondamenti costitutivi della fede cristiana; un secondo di approfondimento di un tema monografico ritenuto di particolare rilevanza formativa e attualità, concordato annualmente dall’UPD e dal Consiglio Presbiterale, insieme al Vicario generale e al Vescovo. Il percorso didattico è strutturato su 8 incontri annuali di 3 ore ciascuno (complessivamente 24 ore annuali).
Dopo i due anni della Scuola per un eventuale ulteriore approfondimento si potrà poi accedere all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, sia come studente ordinario sia come uditore per alcuni Corsi o Seminari.
Una lezione e tre laboratori
Ogni incontro prevede una lezione magisteriale comune (di 90 minuti circa) svolta da studiosi e specialisti di Teologia Pastorale.
Seguono Seminari/Laboratorio di approfondimento per costituzione di gruppi di lavoro suddivisi per tre macro-aree:
a. Area evangelizzazione (rivolta ad operatori nell’ambito della catechesi, pastorale giovanile, missioni, pastorale della famiglia e vocazioni);
b. Area testimonianza della Carità: (rivolta ad operatori nell’ambito della Caritas/Migrantes, Pastorale sociale, Pastorale sanitaria);
c. Area cultura e formazione: (rivolta ad operatori nell’ambito della Liturgia, Progetto culturale, Scuola, Università, Comunicazioni sociali).
Il tema scelto è Fondamenti di Teologia Cristiana. Gli incontri si svolgeranno dalle ore 19 alle ore 22,15 presso la sede del Seminario Vescovile in via Covignano 259 a San Fortunato. Per la partecipazione alla SDOP si richiede un contributo di euro 30,00 per ogni anno.