Non è stata sufficiente l’aula magna della Accademia dei Filopatridi di Savignano a ospitare tutti coloro che sono arrivati ad assistere all’inizio del 361° anno di vita del grande sodalizio culturale.
“La Filopatridi chiude un anno importante – ha spiegato il presidente, Giancarlo Mazzuca – ma un altro inizia e vedrà molti appuntamenti culturali di grande livello. A partire dalla consegna del Lom d’Or, il premio più importante della Romagna ad Alberto Zaccheroni allenatore della nazionale giapponese e a Lamberto Emiliani magistrato di San Marino”. Durante l’assemblea sono stati consegnati il diploma di socio onorario e il medaglione, al giornalista Gabriele Canè condirettore del QN e già direttore de Il Resto del Carlino, a Valerio Massimo Manfredi, archeologo, scrittore e conduttore di programmi televisivi e al generale di brigata Vittorio Tomasone, comandante della legione dei Carabinieri dell’Emilia Romagna. Poi la consegna dei diplomi e dei medaglioni con lo stemma dell’Accademia ai nuovi soci corrispondenti: Gimmi Baldinini, imprenditore di Savignano; Elena Battistini, sindaco di Savignano; Paolo Buratti di Frascati (Roma), ricercatore ENEA; Alessandra Lombardini, imprenditrice di Savignano; Emanuele Spiller, comandante della compagnia dei carabinieri di Cesenatico; Francesco Zito di Torino; Baykar Sivazliyan, docente universitario a Milano e presidente dell’Unione Armeni in Italia; Rosa Necchi, ricercatrice in italianistica di Parma; Tarcisio Migani, maestro liutaio di Rimini; Leonardo Maltoni, insegnante scrittore di Cesenatico; Pier Francesco Gasperi, di Morciano; Franco Fabbri, medico di Cesena; Luca Bartolini, consigliere regionale di Premilcuore. Con loro ora i soci della Accademia dei Filopatridi sono diventati in totale 290. In passato la Filopatridi ha annoverato fra i propri soci accademici Giosue Carducci nominato poi presidente perpetuo; Giovanni Pascoli; Alfredo Panzini; Marino Moretti; Aldo Spallicci e il nunzio apostolico Pietro Sambi. A tutt’oggi fra i membri dell’Accademia savignanese ci sono il senatore Giulio Andreotti, il professore Carlo Flamigni, il professore Bruno Gridelli, l’astro-fisico Renzo Sancisi, il cardinale Achille Silvestrini, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, Umberto Paolucci presidente di Microsoft Corporation e il Comando Carabinieri di Roma per la tutela del patrimonio culturale.
Ermanno Pasolini