Fare la conoscenza del clown, imbattersi nel bugiardo, passeggiare tra angeli e baffone. Insomma, ammirare scene da film immortali e “ascoltare” la voce del “cristiano Federico”.
Presso Le Befane Shopping Centre di Rimini è aperta fino a venerdì 20 novembre “Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro”, la mostra-progetto promossa dalla Università Pontificia Salesiana – Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” delle diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro e dal centro culturale Paolo VI di Rimini. la mostra fa parte di un composito progetto (libri, convegni, ricerche, docu-film) realizzato in occasione del centenario della nascita del regista riminese e di cui il Centro commerciale riminese è sostenitrice.
“Ho bisogno di credere”– ha affermato Federico Fellini all’amico e giornalista Sergio Zavoli. “È un bisogno né vivo né maturo, per la verità, un bisogno infantile di sentirmi protetto, di essere giudicato benevolmente, capito e possibilmente perdonato”. Questo maestro mondiale del cinema, tra i pochissimi ad essere diventato anche un aggettivo – felliniano – si presenta al pubblico dei concittadini riminesi con un ritratto inedito, intimo, particolare, che lo raffigura “Verso l’alto”, come il titolo di uno dei grandi pannelli esposti. “Il sentimento religioso – ha affermato infatti FF – ci dice che l’uscita è verso l’alto”. Una frase che, specialmente in questo tempo segnato dalla pandemia e dalla crisi, suona ancora di più come un inno di speranza.
La mostra in diciotto grandi e suggestivi pannelli rivisita l’immaginario religioso nei film di Fellini con le sue contraddizioni e le sue provocazioni: il sassolino del matto (La strada); il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore (Le notti di Cabiria); la statua di Cristo in volo su Roma (La dolce vita); il collegio religioso e l’incontro con il cardinale (8 e 1/2); la recita del martirio della Santa (Giulietta degli spiriti); il Rex (Amarcord); la sfilata di abiti ecclesiastici (Roma) e ancora sequenze tratte da Lo sceicco bianco, Il Bidone, I Clown, Casanova, La città delle Donne, La voce della Luna. Completano l’esposizione alcune fascinose installazioni (le sedie da regista ‘griffate’ Federico, la sciarpa del premio Oscar, il caratteristico cappello, ecc), utili per ripercorrere una parte sostanziosa della filmografia del cinque volte Premio Oscar attraverso un originale grandangolo.
“È con grande piacere che abbiamo deciso di sostenere la mostra evento dedicata a Fellini e il sacro – racconta Massimo Bobbo, Direttore de Le Befane Shopping Centre – un’esposizione che racconta un aspetto poco noto della vita del regista. Questo nostro intervento, dedicato nello specifico al sostegno di una iniziativa culturale di grande rilievo, non è un unicum per il Centro commerciale, ma si inserisce all’interno di un’attenzione che, in questi quindici anni, Le Befane ha sempre avuto nei confronti del territorio di Rimini. Un dialogo con i cittadini, con gli Enti, con i corpi intermedi, che è stato mantenuto sempre vivo, aperto, propositivo e che si è sostanziato in iniziative di sostegno ad attività culturali e sportive, come il 3-2-1 sport; ma anche, da un lato, aprendo le proprie porte a realtà e associazioni senza fine di lucro del territorio e , dall’altro, promuovendo direttamente iniziative a scopo solidale, come Vi vogliamo bene”.
“Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro” è accompagnata da un catalogo omaggio di 24 pagine a colori formato tabloid (44 x 29 cm), realizzato in collaborazione con il settimanale ilPonte – Rimini. Partner: Pigini Group-Rotopress, Le Befane Shopping Centre, Trend Hotels – Hotel Biancamano.