Un grave melanoma che, a tre anni, avrebbe compromesso il resto della sua esistenza.
La bimba, capelli ed occhi color cioccolato, viene dal Camerun ed è arrivata in Italia con i genitori. Nonostante le difficoltà burocratiche, attraverso la Caritas diocesana di Rimini, sono state ottenute le autorizzazioni per l’intervento dell’avambraccio destro martoriato, dalla nascita, da un tumore.
La bambina è stata operata a metà dicembre dall’equipe medica all’Ospedale Infermi di Rimini che ha realizzato l’intervento gratuitamente, e reso possibile grazie alla disponibilità della dermatologia pediatrica dell’Ospedale ‘Infermi’ di Rimini, diretta dal dottor Mirko Pierleoni, in collaborazione con il professor Fabio Arcangeli, primario del reparto di dermatologia di Cesena. I medici si ritengono soddisfatti del quadro clinico post operatorio. È stato, infatti, esportato più dell’80% del melanoma e con ogni probabilità si riuscirà ad evitare l’intervento di chirurgia plastica all’arto operato.
Questo servizio sarebbe stato impossibile in Camerun. Ciò avrebbe portato ad un progressivo peggioramento della situazione della bambina, fino a comprometterne la vita stessa.
La disponibilità di Caritas e Ausl
Il caso è pervenuto alla Caritas diocesana dal dottor Pierleoni che si è personalmente rivolto al Centro Servizi Immigrati della struttura di via Madonna della Scala. Nel 2008, infatti, un medico camerunese aveva posto la situazione della piccola all’attenzione del primario del reparto dermatologia pediatrica di Cesena.
La disponibilità della direzione della Caritas diocesana e dell’Ausl di Rimini ha permesso di effettuare l’intervento, anche in ragione del fatto che nello stesso periodo non sono state avanzate richieste di intervento al cuore, che assumono carattere prioritario nel progetto ‘Operazione cuore’.
La famiglia sarà ospite della Caritas diocesana fino a quando i medici riterranno opportuno il rientro in Camerun, che dovrebbe avvenire entro 40 giorni.
Operazione Cuore: il bilancio 2009
Si chiude così il 2009 di Operazione cuore che ha visto l’arrivo In Italia di 5 bambini e 3 mamme. Gli interventi effettuati sono stati 11, dei quali uno all’addome, uno di carattere neurologico e quest’ ultimo di carattere dermatologico.
Quattro bambini e due mamme sono tornati in Zimbabwe, mentre non ci sono riusciti tre pazienti, deceduti nel corso dell’anno. Sono già in programma nuovi arrivi. A fine gennaio il dottor Antonio Pesaresi e il dottor Flavio Bologna, cardiologi dell’Ospedale Infermi di Rimini partiranno per lo Zimbabwe in compagnia di alcuni pazienti che tornano a casa.
Si tratta di due bambini di età inferiore ai due anni con le rispettive mamme e di un ragazzo di 20 anni, ospite della Casa famiglia del Presidente della Provincia Stefano Vitali.
I due medici riminesi, come ogni anno, andranno a Mutoko per selezionare i casi più gravi da portare in Italia per l’operazione ed effettuare controlli ai pazienti operati. Al loro ritorno in Italia saranno accompagnati da nuovi pazienti che necessitano dell’intervento.
Letizia Rossi