Home Attualita FAR CONOSCERE LE ATTIVITÀ GRAZIE AL BILANCIO SOCIALE

FAR CONOSCERE LE ATTIVITÀ GRAZIE AL BILANCIO SOCIALE

CARITAS. Tra numeri, strutture, volontari, sedi e ‘parole d’ordine’

Ottantatremila pasti preparati. 561 persone senza fissa dimora ascoltate. 1.093 docce erogate. 1.597 capi d’abbigliamento donati. 74 persone accolte nel dormitorio di via Madonna della Scala. Sono solo alcuni numeri della Caritas Diocesana presenti nel Bilancio Sociale presentato lunedì sera al Cinema Tiberio.

Quello della Caritas è un lavoro collettivo, che richiede il coinvolgimento e l’impegno di tutti, restituendo umanità e fraternità. – ha detto il suo direttotre, Mario Galasso – Le nostre strutture sono luoghi di comunità, luoghi dove superare insieme le barriere che ci separano, dove scoprire che siamo uguali perché siamo diversi. La diversità, si nutre vicendevolmente e reciprocamente della diversità degli altri. E così, mentre le differenze dividono e creano disuguaglianze, la diversità unisce ed arricchisce la collettività. Dopo due anni di distanziamento dobbiamo ripartire dallo stare insieme, dal riconoscersi, dall’abbattere i muri che ci separano per costruire percorsi di speranza e futuro per tutti. ‘La distanza la riempiamo di umanità, la solitudine la curiamo costruendo comunità’. È il motto che ci rappresenta, è la mission della nostra Caritas Diocesana, una Caritas che accompagna le 71 Caritas parrocchiali della diocesi, una Caritas che lavora in sinergia con Associazioni, Istituzioni, Fondazioni, ETS, nel contrastare la povertà e l’indifferenza e nel sognare e progettare insieme una società più giusta ed inclusiva, una società dove ciascuno si possa sentire a casa”.

Alcuni numeri 

Nella Diocesi di Rimini la Caritas è presente in 71 parrocchie, che sono così strutturate: 30 Caritas operano a livello parrocchiale e 13 sono, invece, interparrocchiali. Con la pandemia alcune realtà sono cessate, mentre altre sono cresciute e si sono rinnovate grazie all’arrivo di nuovi volontari che, ad oggi, sono 425.

Che cos’è la Caritas

La Caritas diocesana è un organismo pastorale e ha il compito di animare le comunità cristiane al senso della carità traducendo in impegni concreti l’amore preferenziale per i poveri, questa priorità diventa un criterio di discernimento pastorale per tutta la diocesi. Formare permanentemente volontari e operatori pastorali nei vari settori di azione, a livello diocesano e parrocchiale nei diversi ambiti di interesse, non solo spirituale: pace, mondialità, ascolto, accoglienza, relazione di aiuto, fraternità. Promuovere e sostenere le Caritas parrocchiali assicurandone l’indirizzo pastorale, secondo le indicazioni del Vescovo. Promuovere studi e ricerche sui bisogni e risorse del territorio. Sostenere il volontariato, il Servizio Civile, promuovere iniziative concrete rivolte a bisogni di particolare gravità anche attivando servizi sperimentali come opera segno e profezia. Coordinare in collaborazione con gli altri uffici diocesani e con la Caritas Italiana le iniziative caritative, pastorali, sociali, i progetti di intervento in fase di emergenza a livello locale, nazionale e internazionale.

La struttura

Per poter operare la Caritas diocesana di Rimini si avvale di due organismi. Una è la Cooperativa Sociale Madonna della Carità, nata nel 1985 guidata da Mario Angelini, primo presidente. Il presidente odierno è Pietro Borghini. L’altra è l’Associazione di Volontariato Madonna della Carità – oggi Caritas Rimini OdV che opera nel campo socio-assistenziale dal 1992 e guidata alla sua partenza da Luigia Migliorati. La presidente odierna è Maria Carla Rossi. Il Presidente della Caritas diocesana di Rimini è il vescovo, monsignor Francesco Lambiasi. Il Direttore è Mario Galasso, in carica dal primo gennaio 2018. Galasso è il primo laico a ricoprire questo ruolo nella diocesi di Rimini.

Le varie sedi

La sede principale di Caritas Rimini si trova in via Madonna della Scala dove, oltre alla mensa dei poveri, si trovano il Centro di Ascolto, il servizio docce e quello di distribuzione indumenti, l’accoglienza notturna, l’Ambulatorio Nessuno Escluso e gli uffici. Le altre sedi sono: la Casa Laudato sii, l’Emporio Solidale, la Locanda 3 Angeli, Lazzaro e 10 appartamenti che vengono gestiti per l’accoglienza dei migranti.

La forza delle Caritas parrocchiali è il loro essere attive e capillari sul territorio laddove vivono le persone, per questo sono antenne capaci di ascoltare e percepire nuovi e vecchi bisogni e di promuovere azioni di sensibilizzazione e di promozione sociale attivando l’intera comunità nella cura delle fragilità”.