Rimini avrà un nuovo Polo scolastico. Bello, ampio, funzionale ma soprattutto immerso nel verde. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato il progetto dell’ex Seminario. In pratica, Palazzo Garampi acquista dalla Diocesi il diritto di superficie per i prossimi 30 anni. Costo totale, 12 milioni di euro, chiavi in mano. Nel senso che tutti i lavori che si dovranno fare saranno a carico del proprietario.
“Con questo atto – spiega l’assessore alle Politiche educative e scolastiche, Elisa Marchioni – il Comune può stringere per la realizzazione del progetto che prevede la nascita di due sezioni per il nido che sorgeranno nello spazio dove ora c’è la casa del custode, due sezioni di scuola d’infanzia più l’ampliamento delle medie Marvelli che arriveranno ad avere 18 aule per sei cicli completi. Senza contare il grande parco di oltre 42mila metri quadrati che ha al suo interno campi da calcio, calcetto, da basket e pallavolo. Insomma, crediamo sia un ottimo investimento anche perché le strutture sportive, nel pomeriggio, saranno a disposizione della città”.
Naturalmente non è oro tutto quello che riluce, perché dai banchi della minoranza si sono sollevati diversi dubbi: dai costi eccessivi al problema viabilità. Pronta la risposta del neo Onorevole.
“Per quanto riguarda i costi basta fare due calcoli molto veloci: allora, la struttura costerà 12 milioni di euro per i prossimi 30 anni, ciò significa 400mila euro ogni dodici mesi. Però, di questi 400mila, 100mila arriveranno dall’Università che utilizzerà le strutture per la facoltà di Scienze Motorie, 50mila arriveranno dal risparmio sull’affitto di Itinera che occuperà i piani alti dell’ex Seminario, altri 50mila arriveranno dall’affitto della cucina che si trova nel seminterrato. Quindi, se la matematica non è un’opinione, il costo si aggirerà sui 200mila euro che mi pare una cifra che si può spendere benissimo. Per ciò che concerne il discorso della viabilità abbiamo fatto un ragionamento ad hoc. Per prima cosa le scuole entreranno e usciranno a orari sfalsati e ognuna avrà un’entrata autonoma; in secondo luogo non graveremo sul semaforo di via Covignano perché la struttura servirà soprattutto il forese; in terzo luogo, per le scuole medie, stiamo pensando di usufruire dello spazio che si trova all’interno del cancello. Creeremo una sorta di fermata visto che i ragazzi delle medie sono già autonomi, così facendo non ci saranno problemi su via Covignano”.
Infine una proposta.
“Visto che qualcuno mi ha fatto notare che l’edificio non è il massimo della bellezza dal punto di vista estetico, si potrebbe provare a fare un concorso di idee con la facoltà di Architettura di Cesena”.
Rimanendo in tema, la Giunta provinciale ha approvato nei giorni scorsi il piano 2008 per l’edilizia scolastica che comporterà uno stanziamento di oltre 750mila euro destinati ovviamente alle prime scuole in graduatoria, provinciali o comunali. Poco più di 300mila euro verranno utilizzati per l’adeguamento normativo della struttura del “Marco Polo” con la sostituzione degli infissi esterni e vetri; poco più di 113mila verranno usati per la scuola primaria “Manzi” di Bellaria per il ripristino di copertura e cornicioni e per la messa in sicurezza; 175.572 euro serviranno alla primaria “Rosaspina” di Montescudo per gli adeguamenti normativi e la messa in sicurezza; oltre 81.600, invece, andranno alla scuola dell’infanzia “Semprini” di Saludecio per la manuntenzione straordinaria in base alla richiesta dell’Ausl e, infine, 80mila euro serviranno alla “Turci” di Torriana, per il ripristino della facciata, la ristrutturazione della copertura e la realizzazione dell’impianto anti incendio.
Francesco Barone