Home Cinecittà Emozioni e adrenalina, tipico disaster movie

Emozioni e adrenalina, tipico disaster movie

TWISTERS DI LEE ISAAC CHUNG PER GIOVANI E ADULTI – AL CINEMA

Prima di tutto ricordiamo che l’idea di Twister, diretto nel 1996 da Jan De Bont (direttore della fotografia per registi come Paul Verhoeven e Ridley Scott, poi regista di un paio di blockbuster spettacolari, tra i quali anche Speed, oltre al titolo già citato) con Bill Paxton, Helen Hunt e Philip Seymour Hoffman, era di Michael Crichton.

L’autore di Jurassic Park scrisse, assieme ad Anne-Marie Martin, soggetto e sceneggiatura di questo grande successo al botteghino (accolto in maniera contrastata dai critici dell’epoca) dedicato ai tornado e alla loro forza distruttiva. Ora ecco spuntare fuori, a parecchi anni di distanza, una sorta di sequel, o meglio una rivisitazione della “caccia” alle pericolose “nubi ad imbuto”. Questa volta alla regia c’è un regista dedito in precedenza ad atmosfere ben più poetiche ed efficaci ( Minari). Qui accumula materiali, partendo dalla protagonista (Daisy Edgar Jones) abile nel valutare le condizioni meteo ma segnata da un trauma apparentemente indelebile, passando per il cacciatore di tornado spaccone e vanesio, tutto sorrisini e presenza massiccia sui social (lo interpreta Glen Powell, un po’ il divo del momento), con aggiunta di speculazioni edilizie ed alcuni accenni romantici.

Dimenticavo: ci sono anche i tornado in questo tipico disaster movie, spettacolo di medio livello che non raggiunge la potenza immaginifica delle trombe d’aria (realizzate all’epoca con effetti piuttosto innovativi) del suo predecessore che se non altro venivano evocate come una sorta di mostruosità mitologica.