Quaranta anni fa, il 19 novembre 1971, se ne andò il maestro Secondo Casadei, creatore del “liscio”. I figli Riccarda e Gianpiero e la famiglia lo hanno ricordato a Savignano, di sabato mattina (19 novembre) con una messa nella collegiata di Santa Lucia.
Riccarda Casadei e la famiglia da anni sono al timone delle Edizioni Musicali Casadei Sonora che dal 1947 raccolgono e diffondono il prezioso patrimonio artistico del maestro. Ogni anno distribuiscono ad alcune migliaia di collaboratori, italiani e stranieri, che portano la musica romagnola nel mondo, spartiti e basi musicali del loro catalogo di 1.048 brani incisi da Secondo.
Le Edizioni Casadei Sonora curano anche la produzione per oltre 50 televisioni private di tutt’Italia la trasmissione musicale <+cors>Romagna Mia<+testo_band>, dove protagoniste sono le orchestre romagnole, presentata da Letizia Valletta Casadei, figlia di Riccarda e nipote di Secondo. Collaborano con centinaia di scuole di ballo e radio su tutto il territorio nazionale, fornendo loro materiale discografico e aggiornandoli sulle novità. Riccarda Casadei, 70 anni splendidamente portati dedica tutto il suo tempo alla difesa e alla diffusione della musica folkloristica romagnola. “Il nostro scopo – racconta – è sempre stato quello di favorire la conoscenza di Secondo e il suo mondo anche fra le nuove generazioni che difficilmente si avvicinano a questo pezzo importante della storia e della cultura popolare romagnola. La sede della Casadei Sonora è aperta a tutti, è meta continua di gente da ogni parte d’Italia e d’Europa che ci viene a trovare. E vanno a trovare lui al cimitero. Una nota curiosa: molti un tempo lasciavano scritto nel testamento che volevano l’orchestra Casadei al funerale. Cosa che si era persa negli ultimi anni e che adesso sta tornando di nuovo con molte orchestre romagnole”.
Secondo viene ricordato in centinaia di occasioni, dalle piccole alle grandi realtà. Lo stesso sabato c’è stata una grande serata dedicata al liscio, alla musica e alle sue canzoni al dancing Euro Club di Savignano con la più classica delle orchestre La storia di Romagna.
Poi mercoledì 23 alla Ca’ del Ballo di Ravenna il club Secondo Casadei ha organizzato una grande serata per ricordarlo, con il coinvolgimento di diversi artisti. E altri appuntamenti del ricordo ci saranno nel 2012. “Abbiamo aperto le nostre porte a comitive e scolaresche per raccontare ai ragazzi questo mondo, facendo loro vedere i passi di ballo tipici, valzer, polka e mazurka, ascoltare gli strumenti caratteristici, clarinetto in do e sax contralto e raccontando loro questa interessante storia, iniziata alla fine ‘800 da Carlo Brighi detto Zaclein e continuata da mio babbo e da tanti altri”“, conclude Riccarda.
Ermanno Pasolini