Mare di Libri. Festival dei ragazzi che leggono” compie cinque anni e ha deciso come, dove e quando festeggiare il primo lustro. Il luogo: il centro storico di Rimini, per tre giorni all’insegna del divertimento culturale (15-17 giugno).
Il “come”: il raduno ha come scopo quello di offrire ai ragazzi lettori di tutta Italia la possibilità di incontrare i loro scrittori preferiti e di discutere di romanzi e letture. Questa edizione porterà in Riviera il signore dell’avventura, l’autore svedese Björn Larsson, celebre soprattutto per il romanzo La vera storia del pirata Long John Silver.
A Rimini sbarcheranno anche scrittori del calibro dell’autore inglese dell’adolescenza Aidan Chambers, un prestigioso ritorno il suo, che dopo essere stato “padrino” della prima edizione, torna per festeggiare il quinto anniversario della manifestazione.
Poi ci sarà il giallista Marco Mavaldi, che ha firmato la seguitissima serie del BarLume, assieme al giornalista e scrittore Luca Crovi, che parlerà dei romanzi gialli, e lo scrittore fantasy, ma non solo, Pierdomenico Baccalario. Riconfermato il concorso “Ciak, si legge”, la prima competizione booktrailer dedicata esclusivamente ai ragazzi e la ormai famosa “Caccia al tesoro” letteraria. Ma non saranno soltanto libri: Giorgio Scaramuzzino porterà in anteprima Io dentro gli spari – una storia di mafia, il nuovo spettacolo teatrale tratto dal libro Io dentro gli spari di Silvana Gandolfi, anche lei ospite della manifestazione.
L’organizzazione di “Mare di Libri” è tutta in mano a ragazzi volontari, tra cui Elena Zuffa, che è arrivata al suo terzo Festival e che quest’anno sarà la fotografa ufficiale della manifestazione. “La sensazione è di grande crescita. – dice Elena. In questi anni i volontari sono quasi duplicati, così come sono aumentate le presenze, che nel 2011 han toccato quota 3.550.
Sempre più numerosi anche i gruppi di ragazzi che in autonomia hanno partecipato alla passata edizione. La provenienza è stata la più varia, abbracciando tutto il territorio nazionale, da Catanzaro a Udine. Tra loro c’è Anna Casadei, che si appresta a diventare la referente per tutta la comunicazione via social network. Nel 2011 ha seguito come supervisore il giornalino del Festival prodotto dai ragazzi <+cors>“che sono sveglissimi”racconta “intervistano gli autori e scrivono i pezzi come se l’avessero sempre fatto”. Viva i ragazzi che leggono!
Genny Bronzetti