Su la maschera, è arrivato Mister Carnevale e come da tradizione, comuni e parrocchie si rimboccano le maniche per tirare fuori i costumi più originali, i carri allegorici più colorati ed escogitare le iniziative più divertenti. Per grandi e piccini. Con un occhio, però, sempre attento alla tradizione. Già, perché al di là della sua veste più ludica, l’appuntamento con la festa del travestimento per eccellenza, è fortemente legato alla tradizione cristiana: “carnevale”, infatti, deriva dalle parole latine carnem levare, ovvero “abolire la carne”, in riferimento al periodo di astinenza da questo alimento prima della Quaresima.
Che domenica!
Il carnevale è anche l’occasione per condividere un momento di festa tra famiglie, amici, compaesani. Le parrocchie, in questo recitano la parte del Re Leone: da luogo di culto a spazio di incontro, da sempre organizzano svariate iniziative grazie alla loro capacità aggregativa e ad una buona dose di creatività. È il caso della parrocchia La Resurrezione che domenica 15 febbraio, in collaborazione con il Circolo Anspi e la scuola dell’infanzia, saluta la 20ª edizione di Carnevale Insieme: dalle 14,30 sfilate di carri allegorici con lancio di dolciumi, attrazioni e giochi per i più piccini, ciambella e vino dolce offerti dal Circolo e gran finale con la premiazione della maschera più bella.
Dalla Grotta Rossa alle parrocchie del centro la festa continua. San Raffaele, il Crocifisso e San Gaudenzo si ritroveranno alle 14,30 davanti alla casa di riposo “Valloni” per riunire grandi e piccini pronti a sfilare per le strade della città fino al piazzale della parrocchia di Sant’Andrea dell’Ausa. Qui “tra le gag e scenette preparate dai ragazzi delle tre parrocchie – anticipano gli organizzatori – e i dolci confezionati dalle mamme dei bimbi della catechesi si andrà avanti fino al tardo pomeriggio”. Con un tema comune di divertimento e riflessione insieme: quello dei paesi e popoli del mondo, dopo il successo dell’Odissea della scorsa edizione.
Stessa domenica di festa, altro scenario: la Valconca. Le parrocchie di Mondaino, Saludecio e Montegridolfo si daranno appuntamento alle 15 in piazza Maggiore a Mondaino dove decine di carri mascherati arriveranno dopo una lunga sfilata. Al termine, lancio di dolciumi e lotteria di beneficenza.
Viaggio… in Egitto
Cristo Re, Santa Maria Annunziata(Colonnella) e San Giovanni Battista festeggeranno domenica 22. Il palcoscenico scelto in questo caso è il Palatenda della parrocchia di San Giovanni: qui, dalle 15,30 si animerà il Carnevale d’Egitto. Le squadre schierate per la preparazione dei costumi e dei carri sono da tempo al lavoro. Chi opterà per maschere individuali chi si muoverà in gruppo, ma in ogni caso l’atmosfera sarà la stessa e i protagonisti pure: i bambini.
Le parrocchie dei Padulli, Spadarolo e Vergiano in questo senso fanno storia. Da 26 anni organizzano il Carnevale di Padol. Alle ore 14 di domenica 22 carri allegorici e gruppi mascherati si riuniranno nel piazzale del supermercato Lidl per dare inizio alla sfilata per le strade dei Padulli. Punto d’arrivo il piazzale di San Domenico dove, dopo l’annuncio dei carri e dei gruppi vincitori, merenda e cena al sacco la faranno da padrone. Sui temi cui stanno lavorando i vari gruppi parrocchiali regna il top secret: nessuna anticipazione neanche dalla parrocchia di Spadarolo che per tre anni consecutivi si è aggiudicata il premio del carro più bello, da Grease ai Puffi fino a Peter Pan, sempre con un forte spirito di condivisione e collaborazione.
Maschere e favole
Santarcangelo è tra le prime città a salutare la festa in costume. Domenica 15 (ritrovo alle 14,30 nell’area Campana) si svolgerà il 7° Corso Mascherato organizzato dal Comitato “Santarcangelo in Festa nel Carnevale”, in collaborazione con la parrocchia della Collegiata e la Pro Loco. Il corteo, composto da 25 attrazioni, sarà aperto dalla Banda del Passatore di Brisighella, accompagnata dai caratteristici sciucarin. A seguire si succederanno tre gruppi a piedi di figuranti e maschere in costume, tre automezzi truccati e variopinti, tre trenini mascherati e 15 carri allegorici trainati da altrettanti trattori. Saranno lanciati quintali di cioccolatini, caramelle e coriandoli. Qualche anticipazione sui gruppi mascherati? Pagliacci e pirati dei Caraibi, Shrek e Pinocchio, fino ai figli dei fiori, ai cugini di campagna, ai gitani e ai gladiatori romani.
Anche Riccione dà il via ai festeggiamenti domenica 15. Dalle 14,30 alle 18 nella piazza di Spontricciolo, la parrocchia San Lorenzo, che da 12 anni organizza la festa di carnevale, riunirà centinaia di grandi e piccini per un pomeriggio all’insegna dell’allegria. In programma, sfilate in maschera (quest’anno il tema centrale è la favola di Shrek), giochi per bambini, musica dal vivo, stands gastronomici, pesca e gioco dei fiori.
Clown per un giorno
Da Riccione a Rimini che l’anno scorso, per mancanza di fondi, ha dovuto rinunciare alla sua festa in centro. Colorcoriandolo (ottava edizione) tornerà il 22 e il 24 febbraio (martedì grasso) insieme ad un allegro “esercito” di attori figuranti, clown, giocolieri e trampolieri, prestigiatori, mangiafuoco, mimi ed equilibristi. Un mondo caro, quello del circo, anche alle pellicole di Fellini, cui non mancherà di ispirarsi la carovana di spettacoli organizzata per l’occasione. Se domenica 22 il circo si trasformerà in un laboratorio didattico tutto da conoscere ed esplorare, martedì 24 i più piccini potranno mettere in pratica quanto scoperto, diventando per un giorno clown e giocolieri.
Domenica 22 Rimini sarà anche collegata ad una delle piazze italiane più rinomate per il carnevale, Fano, grazie al Treno storico dell’Emilia Romagna. A trainarlo fino al Carnevale dell’Adriatico la locomotiva a vapore in uso dal 1914 al 1978. Partenza prevista alle 13,20, rientro a Rimini per le 18,30 (costo biglietto 20 euro, gratis per i bambini sotto i 5 anni).
Stesso giorno di festa per Bellaria Igea-Marina che dopo aver spento i riflettori di Sant’Apollonia e San Valentino, ospiterà la tradizionale Sfilata di Carri Allegorici. Partenza in piazza del Popolo alle 14,30.
La stessa domenica su un altro fronte, il centro storico di Coriano, si svolgerà il Carnevale delle frazioni con stands gastronomici, musica e spettacoli.
E per finire…
Il carnevale è anche “parlato”. A Villa Verucchio, l’evento così chiamato (organizzato dal “Circolo Ricreativo Culturale di Villa Verucchio” con la collaborazione dell’Associazione Epicentro e il patrocinio del Comune) torna dopo il successo dell’edizione 2008, avvenuta domenica 2 marzo, proprio in piena Quaresima con tanto di carri allegorici. Perché anche nell’organizzazione degli eventi può essere importante distinguersi…
Alessandra Leardini