Rimini cambia marcia negli ultimi 15’ e grazie ad Anumba e Johnson mata Verona ai supplementari.
Domenica visita ai cugini di Forlì. In C, cadono ancora gli Angels, San Marino è corsara.
Turno dolce per Riccione, amaro per Villa Verucchio
Vince due partite in una, cancella lo zero nella casella punti e incorona definitivamente Justin Johnson ( nella foto De Luigi) come salvatore della patria. Come altro definire un giocatore che – arrivato per ultimo e con una preparazione a singhiozzo – è fin qui il più positivo e continuo della squadra, e nella vittoria contro Verona scrive 25 punti e 16 rimbalzi in 41 minuti e 44 secondi?
Fatal Verona, la gara del Flaminio si è dimostrata tale solo per i disfattisti da tastiera che avevano già suonato il de profundis per la truppa di coach Ferrari. Intendiamoci: RivieraBanca Basket Rimini non ha cancellato in sol colpo le sue difficoltà ma gli ultimi 15 minuti regalano una squadra “squadra”, capace di mordere in difesa (in controtendenza rispetto a quanto fatto vedere finora) e con la faccia giusta nell’altra metacampo. L’energia di Anumba è stata decisiva
(13 rimbalzi in 26 minuti), come pure lo spirito di Grande e Tassinari. In attesa di Marks (ancora troppo mordibo), Rbr si gode il successo e prepara la campagna di Forlì: domenica derbissimo all’Unieuro Arena (ore 18) contro una delle squadre più attrezzate del girone. Poi gara casalinga chiave contro Chiusi.
Domenica agrodolce in serie C. Disco rosso per gli Angels: all’esordio al PalaSgr vengono stoppati da Guelfo (77-83) e restano al palo. Sabato sono ospiti di Scuola Basket Ferrara. San Marino si rialza dal ko casalingo e vince a Falconara con 23 p. di Pesaresi.
Serie D sorridente per Riccione che doma (75-72) Grifo Imola. Primo stop (dopo due vittorie) per Fast Coffe Villanova Tigers a Forlimpopoli e venerdì difficile gara casalinga con Quattro Torri Ferrara.
